Non riesce ancora a sbloccarsi la Dolomiti Energia in Eurocup. Dopo le sconfitte patite contro le iberiche Joventut e Andorra, i bianconeri si sono arresi per 61-77 contro i lituani del Lietkabelis Panevezys, restando così all’ultimo posto nel gruppo A. Gli uomini di coach Molin brillano soprattutto nella fase centrale della sfida, quando Flaccadori e Forray – ben coadiuvati da Saunders – muovono più rapidamente la palla per innescare i rapidi tagli di Williams (top scorer di Trento con 18 punti). Faticano, invece, Reynolds (13 punti ma 4/15 dal campo) e Caroline (6 punti).
Dopo un avvio difficile da 12-24 e aver impattato a quota 38 ad inizio terzo periodo, la Dolomiti Energia subisce il gioco ordinato dei lituani, bravi a sfruttare prima il talento di Kalaitzakis (20 punti) e poi la stazza di tutti i suoi uomini spalle a canestro, su tutti Gagic (11 punti) e l’esterno Orelik (14 punti sotto canestro). Coach Molin ha così commentato questa sconfitta: “Non abbiamo avuto abbastanza durezza fisica e mentale, abbiamo fatto fatica a trovare ritmo, senza mai passare in vantaggio o prendere definitivamente l’inerzia della partita”.
I guai per Trento sono soprattutto nella metà campo offensiva, come dimostrano le cifre: 20° e ultimo attacco del torneo con 63.3 punti segnati di media, frutto anche di percentuali sia da oltre (21.5%) che da dentro l’arco dei 6.75 (39.3%) che non sono state raggiunte da nessun’altra protagonista in Eurocup. La seconda competizione continentale della Euroleague resta comunque una maratona e c’è tutto il tempo per sistemare ciò che non va.
Il prossimo impegno di Trento, in seguito alla sfida casalinga di campionato contro la Germani Brescia, è sul difficile campo dei francesi del Boulogne Metropolitans 92. L’obiettivo è quello di smuoversi dal 10° e ultimo posto nel gruppo A condiviso con Slask Wroclaw e Hamburg Towers, anche loro con un record di 3 sconfitte su 3 incontri giocati.