Nel Monday Night settimanale di Basketball Champions League, il Banco di Sardegna Sassari mostra gli artigli e batte l’MHP Riesen Ludwigsburg 82-75, rilanciando prepotentemente le proprie chances di qualificazione al play-in.
I tedeschi, imbattuti nel girone prima del match di ieri, vengono subito tramortiti da una partenza a razzo di Burnell (13 punti e 4 rimbalzi), un’autentica furia a rimbalzo in attacco e il maggiore propiziatore della fuga sassarese sul 14-4. Piano piano Ludwigsburg si mette in partita grazie all’incredibile atletismo del duo di esterni Simon-Radebaugh, riuscendo anche a passare sul 36-40 a inizio ripresa.
È in questo momento che Sassari dimostra di avere carattere e grinta. Tre triple di Bendzius (17 punti), una più difficile dell’altra, sono l’ossigeno di cui il Banco di Sardegna aveva bisogno appena prima del ritorno sul parquet di uno scatenato Treier (14 punti): visti i continui raddoppi che i tedeschi portano a Gentile e Logan (17 assist combinati) sul pick and roll, l’estone è bravissimo a tagliare forte a canestro e a ricevere gli assist dei compagni. Grazie ai canestri del numero 9 e a qualche invenzione di Battle (15 punti), Sassari scappa definitivamente sul 67-55. Gli ultimi tentativi di rimonta del veterano Darden vengono respinti al mittente dalla bomba di un Logan stavolta versione assist-man (11 punti e 10 assist).
A sottolineare quanto questo successo sia un piccolo passo nella direzione giusta ci pensa il presidente Stefano Sardara, intervenuto al posto di coach Demis Cavina nel post-partita: “Come ho detto ai ragazzi non è un problema di vincere o perdere ma di come si vince e come si perde: già l'ultimo quarto della partita di sabato contro Trieste aveva fatto vedere quello che questa squadra può fare. C’è la potenzialità per risolvere tutto, ovviamente stiamo attraversando un momento di difficoltà e la partita di oggi non dice nulla, ma è fisiologico quando si apre un nuovo ciclo: questo succede anche in altre piazze e non siamo gli unici”.
La situazione in classifica nel gruppo A vede ora Ludwigsburg primo con un record di 3-1, Tenerife secondo (2-1), Prometey terzo (1-2) e Sassari quarto (1-3). Oltre all’importante sfida nelle Canarie di mercoledì tra gli iberici e gli ucraini, la Dinamo si gioca la qualificazione nella trasferta di Kiev in programma tra un mese, l’8 dicembre. In Sardegna, Harrison e compagni erano stati in grado di vincere 79-87 e perciò sarà fondamentale non solo vincere ma anche ribaltare la differenza canestri. Con questo Banco di Sardegna, comunque sia, tutto sembra ancora possibile.