Il ritorno alla Virtus Segafredo Arena non poteva essere dei migliori per la Virtus Bologna, capace di battere 90-84 un’Umana Reyer Venezia stoica e altrettanto spettacolare.
Sono i bianconeri a partire con il piede giusto grazie a un Cordinier (13 punti rivelatesi poi pesantissimi) spettacolare in penetrazione e al pilastro Jaiteh, bravo a mettere in difficoltà Watt. Dopo aver toccato il +10 sul 22-12, Venezia rimonta e passa anche in vantaggio sul 27-22 con un Daye straordinario nelle letture. La Virtus, però, ha la carta Milos Teodosic da tirare fuori dal cilindro: i 7 punti consecutivi siglati dal serbo a fine secondo periodo sono il boost che lancia la Segafredo ad inizio ripresa, quando Hervey (26 punti), Weems e Jaiteh si scatenano in contropiede. Raggiunto il +20 sul 59-39, la Reyer si affida alla vena realizzativa di Michele Vitali (26 punti e 36 di valutazione, entrambi massimi in carriera in Eurocup) e alla versatilità dei due lunghi Brooks e Daye per rifarsi lentamente sotto.
La grande occasione arriva appena dopo un gran apertura di Tonut per il canestro di Daye dell’84-81 a meno di 90” dal termine. Teodosic perde palla dalla seguente rimessa da fondo, Sanders recupera e spara senza pensarci su un istante, trascinato dalla carica agonistica del momento. La sua tripla però si infrange sul ferro e dall’altra parte, letali come dei cobra, Teodosic ed Hervey combinano di nuovo per i canestri che spezzano definitivamente le gambe all’Umana Reyer. Restano anche dei rimpianti per un paio di palle perse conclusive di Sanders e Vitali, i due che avevano trascinato a livello emotivo la squadra nella rimonta.
Comunque sia, coach Walter De Raffaele non può essere troppo scontento della prestazione: “Complimenti alla Virtus. Abbiamo giocato due buoni primi quarti, al di là del doppio fallo con antisportivo con cui abbiamo concesso un break di 7-0. Dopo un brutto inizio di terzo quarto però, siamo rientrati con una grande rimonta. Abbiamo messo in campo cuore e grande agonismo, alternando diverse soluzioni tattiche che hanno dato risultati. In questo genere di partite i dettagli fanno la differenza e nel finale abbiamo peccato di esecuzione, non leggendo i vantaggi in attacco, soprattutto quando abbiamo giocato con cinque piccoli. Il tiro di Sanders è figlio dell’istinto, ma al di là di questo la rimonta è fallita per poca lucidità, probabilmente anche per il grande agonismo messo sul parquet”.
C’è grande soddisfazione, invece, per Sergio Scariolo: “Una delle vittorie per cui sono più orgoglioso in questo inizio di stagione. Ringrazio Milos Teodosic e Kevin Hervey per lo sforzo ma tutti hanno provato a dare il proprio contributo. Venezia è una squadra d’esperienza, organizzata, dura. Noi abbiamo giocato quasi 30′ di buona pallacanestro, tra attacco e difesa. Abbiamo messo in tasca una di quelle partite che ti fanno crescere, sono molto contento.”
Dopo la pausa per le Nazionali, Venezia tornerà in campo in Eurocup martedì 7 dicembre al Taliercio contro Valencia mentre la Segafredo volerà a Ljubljana il giorno seguente per vedersela con il Cedevita Olimpija.