Dopo aver battuto in modo rocambolesco la Virtus Segafredo Bologna al PalaDozza, il Valencia completa l’en plein in territorio italiano battendo agevolmente l’Umana Reyer Venezia al Taliercio e fortificando la 3ª posizione nel gruppo B all’inseguimento dei connazionali di Gran Canaria e i montenegrini del Buducnost.
Gli uomini di coach Peñarroya sorprendono subito gli orogranata siglando un parziale in apertura di match di 2-17 e non voltandosi più indietro. Il gioco a due tra il play Hermannsson e il lungo Tobey e le uscite di Lopez-Arostegui sono state le chiavi tattiche di questo break. L’Umana Reyer non riesce mai a ridurre lo svantaggio dagli avversari al di sotto della doppia cifra per tutta la partita; questo dato testimonia quanto Prepelic (un killer nel segnare le sue 5 triple nei rari momenti di inerzia favorevole alla Reyer) e compagni abbiano controllato la sfida da grande squadra quale sono.
Oltre alla buona prova in apertura di Bramos e a qualche fiammata di Sanders a contesa già decisa, Venezia può sorridere almeno per la migliore prestazione stagionale di Echodas: 16 punti, 5/5 dal campo, 6/8 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 6 falli subiti, una bella presenza in attacco contro Dubljevic e Labeyrie. Per il resto, ancora partita difficile per Tonut (2 punti e 1/7 al tiro), De Nicolao e in generale per l’intera armonia della squadra. Altro dato da segnalare: l’Umana Reyer è 4ª in Eurocup per triple tentate a partita (28.17) ed è quartultima per percentuale di realizzazione dai 6.75 (30.3%; in fondo a questa classifica c’è Trento con il 27.7%). Anche nella partita contro Valencia, la mira da lontano è stata tutt’altro che impeccabile come dimostra il 3/28 finale.
Questo il commento di coach De Raffaele a fine partita: “Il nostro primo quarto e il brutto impatto nella partita ha aiutato molto Valencia nell’aprire subito un divario che è stato difficile ricucire, nonostante avessimo alzato l’intensità difensiva. Abbiamo però sbagliato tantissimo, sia nel tiro da tre punti sia ne tiri liberi (14/24 totale, 58.3%, ndr) e contro una squadra come Valencia non recuperi se non fai canestro. Credo sia inaccettabile un’attitudine un po’ troppo passiva e troppo morbida”.
In classifica adesso i lagunari occupano il 9° posto con un record di 2-4 nell’equilibratissimo gruppo B (la maggior parte delle squadre deve comunque ancora giocare in questa 6ª giornata). Il prossimo impegno europeo sarà ancora al Taliercio, mercoledì 15 dicembre contro il Cedevita Olimpija Ljubljana.