Il presidente del Consorizio della Carpegna Prosciutto Pesaro, Luciano Amadori, ha fatto il punto della situazione del suo club sul “Corriere Adriatico Pesaro”, soffermandosi innanzitutto sulla sconfitta contro Treviso di domenica: “Più che inattesa, però non è la prima volta che succede, che una squadra che non ha niente da perdere si compatta, si rafforza e ha la mente libera, mentre dall'altra parte accade l'opposto. Sono le gare più difficili da preparare”.
Successivamente, Amadori ha parlato della situazione economica del suo club: “Le entrate del pubblico non sono state del tutto coperti. E anche quest’anno avevamo messo a bilancio più soldi per abbonamenti e biglietti, che non sono arrivati. I nostri conti sono quasi a posto, non è assolutamente preoccupante ma qualcosa da coprire c’è, causa pandemia più cambio di giocatori. La regola dice che a inizio campionato devi essere ok, i controlli degli organi preposti sono importanti. Noi siamo perfetti e bisogna esserne orgogliosi”.
Amadori lascerà l’incarico a fine stagione, ma ancora non ha trovato il suo successore: “Ho organizzato una conferenza stampa tempo fa per dare tempo a chiunque di presentarsi, siamo aperti. Al momento non si è fatto vivo nessuno. Io le dimissioni non le ritiro”.