Il patron della Virtus Segafredo Bologna, Massimo Zanetti, festeggia i cinque anni con i bianconeri attraverso una video-intervista su “Virtus TV”, affrontando vari aspetti. In primis gli obiettivi stagionali: “Siamo in corsa su tre fronti e mi auguro di vincere almeno un titolo anche quest'anno. Abbiamo due impegni fondamentali. Arrivare in Eurolega, ne parliamo da tanto e spero finalmente di raggiungerla. Poi costruire un palasport nostro, una Casa Virtus che non sia in condominio con altri o in prestito. L'impegno è grande e gravoso ma lo voglio portare a termine”.
Poi Zanetti ha rievocato gli inizi della sua avventura bianconera: “Fu una chiamata di Alberto Bucci a chiedermi se potevo fare qualcosa per la Virtus. Mi ha invitato a vedere una partita e da lì è partito tutto. Poi il presidente delle Coop Turrini, purtroppo mancato recentemente, che all'epoca controllava la Virtus mi chiese se potevo aiutarli a portare avanti un progetto che potesse far tornare il club grande come ai vecchi tempi. Tutti i tifosi e la città si aspettavano subito un ritorno in Serie A. Essere in A2 per un club come questo era uno smacco terribile, quindi la prima cosa da fare era vincere il campionato cadetto e ci siamo riusciti”.
Un ricordo poi va a tutti i successi già raggiunti: “Tutti i trofei conquistati sono nel mio cuore, è difficile vincere a ogni livello. Lo scudetto è stato il coronamento, la ciliegina sulla torta. Avevo promesso che ce l'avremmo fatta in cinque anni invece ci siamo riusciti prima. Per i nostri successi vanno ringraziati tutti i nostri collaboratori: in primis Luca Baraldi che èl'artefice di tutto, gli allenatori, gli assistenti, Paolo Ronci, la famosa Elena che è il nostro factotum. A Scariolo dissi il giorno della presentazione che anche lui avrebbe dovuto aiutarci a far diventare la Virtus una struttura da Nba, I trofei si vincono con calma e programmazione, non nascono così per caso”.
Infine, una speranza anche riguardo la Virtus femminile: “È il mio fiore all'occhiello. Vincere lo scudetto con le ragazze è il mio sogno”.