Il coach dell’A|X Armani Exchange Milano Ettore Messina è stato intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, parlando in primis della Frecciarossa Final Eight che sta per prendere il via: “Abbiamo pescato la parte peggiore di tabellone: s'inizia con Sassari che per storia e valore dell'organico è una finta ottava. E se passassimo troveremmo una squadra agguerrita tra Brescia in forma smagliante e Trento. Tutto soltanto per arrivare in finale, magari contro i campioni d'Italia. Non so se sia una chiave, ma io ho sempre dato ai miei l'orizzonte di una parita, è già una grande responsabilità, pensare in prospettiva distoglie l'attenzione, è dannoso. Però mi piacerebbe ripetere l'esperienza dell'anno scorso”.
Anche sul lato Eurolega le prospettive sono piuttosto ottimistiche: “Sono fiducioso, però mancano 10 partite. Confido, spero di agganciare i playoff. Poi come sempre dipenderà dal momento. Sull'organico, penso che la squadra si più completa e duttile: se l'anno scorso avessimo avuto i problemi di Mitoglou e Shields non ce l'avremmo fatta”.
Proprio riguardo la condizione dei due lungodegenti, Messina ha dichiarato: “Sono entrambi reduci da infortuni pesanti e interventi chirurgici importanti, che richiedevano 3 mesi. Siamo riusciti, con cautela, ad anticipare un po' i tempi. Dinos ha iniziato il lavoro con la palla. Speriamo di riaverlo con l'Olympiacos alla ripresa di Eurolega, Shavon si è infortunato dopo e dunque gli servirà ancora un po'. Ma tutto procede bene”.