Al termine del primo quarto di finale della Frecciarossa Final Eight tra A|X Armani Exchange e Banco di Sardegna Sassari, vinto con il punteggio di 88-68 dalla squadra lombarda, coach Piero Bucchi in sala stampa ha parlato così della sconfitta:
“Nel momento in cui abbiamo finita la benzina, si è visto nettamente da lì in avanti che la faccia della partita è cambiata. Complimenti a Milano per la partita che ha fatto, ma io devo guardare ovviamente la mia squadra e finché avevamo l'energia giusta eravamo a -5/-6, eravamo nettamente in partita. Abbiamo chiuso molto bene il secondo quarto, dopodiché si è visto che negli ultimi 10 giorni abbiamo fatto due allenamenti e mezzo; il covid ci ha fermato negli ultimi 10/15 giorni e in campo si è visto nettamente che abbiamo perso un po' di ritmo: finché abbiamo avuto l'energia giusta siamo riusciti a stare in campo, perciò bisogna restare positivi, sappiamo che dobbiamo lavorare in palestra per quando ci sarà il ritorno in campo e sappiamo di dover lavorare per poter ritrovare il ritmo che avevamo prima. Con questo senza nulla togliere a Milano che ha tante frecce da tirare nella faretra e ci ha messo evidentemente in difficoltà; il rammarico è di essere arrivati qua non in condizione, ai miei giocatori non posso dire niente, sono stati bravi perché ci hanno provato fino in fondo anche se alla fine il risultato è stato severo, ma oggi è stato davvero complicato. Non dobbiamo farne un dramma perché siamo consapevoli delle condizioni in cui ci siamo arrivati”.