L’A|X Armani Exchange Milano, nonostante le assenze di Shields, Datome, Kell e Rodriguez (quest'ultimo out per motivi personali), va vicinissima all’impresa, perdendo a Madrid per 92-88 dopo un tempo supplementare. Il Real resta così al 2° posto in classifica davanti ai meneghini, forte anche di entrambi gli scontri diretti a favore.
Sono gli spagnoli a partire con il piglio giusto, sfruttando il quintetto base più alto e fisico con Deck in post-basso e la coppia Tavares-Yabusele sotto canestro. Dall’altra parte è Melli che catalizza tutte le attenzioni della difesa avversaria ma la combinazione Heurtel-Poirirer tiene il Real avanti sul 25-16 per 10’. Successivamente, Alviti si prende il palcoscenico assieme ad Hall cominciando a punire i blancos con il tiro da fuori e regalando all’A|X Armani Exchange un vantaggio sul 29-30. Al termine del primo tempo, Hall e un canestro sulla sirena di Daniels rispondono a Deck e Llull mantenendo saldo un grande equilibrio (41-41). La ripresa è marcata subito dall’espulsione del centrone Tavares, reo di aver commesso un fallo antisportivo contro Hines e un fallo tecnico in rapida successione. Anche nel terzo periodo sono Hall e Melli i trascinatori dell’Olimpia bravi nel trovare canestri in ogni modo e a controbattere agli squilli di Heurtel e Llull (64-64). Si entra così nel quarto decisivo, quando per alcuni minuti va in scena un duello tra Heurtel e Delaney, prima che Grant con una tripla da fermo, Hall con un jumper in faccia a Deck e un’accelerazione di Delaney portino Milano avanti sul 74-81 con meno di 3’ sul cronometro. La rimonta dei Blancos è affidata allora a Deck, tra recuperi e tiri segnati in avvicinamento, e la classe di Sergio Llull, firmatario della tripla che vale il pareggio sull’81-81. La palla vittoria ce l’ha quindi tra le mani Delaney ma non viene convertita nel canestro decisivo. Si va così al supplementare, momento della partita in cui Llull si dimostra ancora letale segnando un paio di tiri da campione e la penetrazione che sembra chiudere i conti sul 90-83 a poco più di un minuto dal termine. Milano per non molla, muove bene il pallone e trova cinque punti consecutivi di Mitoglou che danno ancora chance ai meneghini (90-88). L’opportunità del pareggio finisce allora nelle mani di Alviti a una decina di secondi dalla fine, ma il suo appoggio in contropiede rimane incastrato tra ferro e tabellone; sulla seguente palla a due e rimessa affidata all’A|X Armani Exchange, Delaney commette un fallo in attacco, permettendo a Williams-Goss poi di chiudere la contesa dalla lunetta sul 92-88.
All'A|X Armani Exchange non bastano le grandi prove di Hall (21 punti e 4 assist) e Melli (18 punti e 8 rimbalzi). Questo il rammarico di coach Messina nel post-gara: “Alla fine hanno meritato di vincere e soprattutto hanno avuto un finale di partita straordinario di Sergio Llull. Ha giocato come Llull sa fare, si è preso le sue responsabilità, ha guidato la squadra, ha confermato una volta di più di essere un campione. Noi abbiamo giocato nel complesso bene ma ci sono mancati gli ultimi tre o quattro minuti, soprattutto non abbiamo avuto la pazienza che avevamo avuto nel resto della partita. Ci sono stati tiri affrettati, abbiamo sbagliato dei tiri liberi e perso qualche pallone.. La sensazione è che l’abbiamo un po’ buttata via. Ma dobbiamo voltare pagina e prepararci alla prossima”.
Ora Milano dovrà concentrarsi sulla sfida di campionato di domenica contro l’Allianz Trieste, prima di ospitare al Forum venerdì 18 marzo il Bayern Monaco allenato da coach Andrea Trinchieri nel rematch della serie playoff della passata stagione.
