Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro Ario Costa è stato intervistato da Camilla Cataldo sul “Corriere Adriatico Pesaro”, parlando subito dell’ultimo arrivo di Lorenzo Pizza nel Consorzio della VL: “È un connubio nato tanto tempo fa, ho un ottimo rapporto con Lorenzo, siamo sempre stati in contatto. Complimenti a lui perché ha messo in piedi in poco tempo una squadra che ha dominato in Italia, l'Italservice calcio a 5, ma resta un appassionato di pallacanestro e stiamo valutando quello che si può fare insieme. A oggi dobbiamo decidere tante cose, stiamo ragionando in grande serenità e serietà. Non ha mai perso la volontà di poter dare una mano al basket, malgrado fosse impegnato in un'altra realtà costruita con maestria, ha sempre tenuto la palla a spicchi nel cuore. Non c'è stato un momento o un motivo preciso per rientrare, è stata una valutazione di tanti elementi. Gli ho detto che non deve abbandonare il calcio a 5, ma solo rivedere il discorso. Viviamo in una città che da sempre è più devota al basket che ad altri sport, siamo contentissimi di accoglierlo, è una persona capace e appassionata. Non è una novità che ci siamo dichiarati aperti a qualsiasi tipo di soluzione per chiunque volesse provare a dedicarsi a questa attività e ora siamo arrivati a un dunque. Non ho mai avuto problemi a togliermi o spostarmi per il bene del club”.
L'idea della Polisportiva resta comunque interessante: "Sarebbe bello ma complicato, faremo delle riflessioni. Tra polisportiva e concetto di sinergie tra lo sport cittadino c'è tanta differenza. Di Lorenzo mi piace la voglia, il carattere vincente. Non dimentichiamoci mai che il basket è diverso dal calcio a 5".
Riguardo invece il nuovo acquisto sul campo, il lungo Mareks Mejeris, ecco il commento: “Ci siamo presentati, lo conosciamo e sappiamo bene quello che ci può dare. Arriva in vista del finale di campionato, si cerca come sempre di fare il massimo con quello che abbiamo per città, squadra, tifosi. Poi è normale si possa anche sbagliare, però diamo tutto. La settimana ha offerto ottimi arrivi? Sì ma bisogna vincere le partite. Se il progetto varrebbe di più in Serie A? Non voglio pensare a questo nè parlare di futuro, siamo concentrati per raggiungere l'obiettivo minimo che avevamo. Ci sono dieci partite davanti”.