"La squadra deve ritrovare se stessa e la società sta facendo e farà tutto quanto va fatto per aiutarla in questo contato dire che auspicavamo un rientro un po' diverso dopo la sosta, invece non è stato cosi, tranne qualche sprazzo. E, beninteso, non può valere l'alibi che Manresa è una squadra molto forte o che Brescia è la più in forma del campionato”. Così Paolo Vazzoler, il numero uno della Nutribullet su “Il Gazzettino - Treviso” a Mattia Zanardo, commentando il momento difficile della sua squadra: “E' evidente che è un problema mentale. Non è questione di condizione fisica: anche i test eseguiti hanno evidenziato la normale stanchezza di questo periodo della stagione, ma non affanno. Peraltro, vedo giocatori di 36 anni che giocano 5 partite in 10 giorni restando in campo oltre 35' di media. Insomma, è questione di testa, non di gambe".
Si guarderà quindi al mercato? "C'è bisogno di dare una sferzata al sistema, perché la squadra, e con questo termine comprendo giocatori e staff tecnico, in questo momento, sta dimostrando di non riuscire ad uscire da sola dai guai. Dunque la società è pronta a fare tutto il possibile per contribuire a ricreare l'equilibrio interno che c'era all'inizio e si è dissolto. Sempre naturalmente seguendo le indicazioni dell'allenatore, perché, come è logico che sia, è lui ad aver scelto i giocatori in base alla sua idea di squadra e sarà lui ad indicare quale eventuale inserimento può contribuire a ritrovare quell'equilibrio”.
Su “La Tribuna di Treviso”, invece, il presidente del Consorzio Universo Piergiorgio Paladin ha dichiarato: “La ricetta io non ce l'ho. Su qualcosa bisogna intervenire, ma io ragiono su base empirica. Stravolgimenti non se ne possono fare, specie in questo momento della stagione. Occorre piuttosto trovare la voglia di lottare tutti assieme per raggiungere l'obiettivo comune che è restare in Serie A”.
“Annate storte ne possono capitare - prosegue a Federico Bettuzzi - lo sappiamo, e non esiste una formula matematica capace di risolvere qualunque cosa. Mi piacerebbe che la squadra fosse consapevole della presenza costante dei tifosi e degli imprenditori. Da ora in poi non si potrà più pensare di andar in campo a mente libera, le partite avranno un'importanza sempre maggiore”.
Poi Silvano Focarelli ha intervistato Giordano Bortolani, il quale ha individuato una possibile causa del trend negativo: “Probabilmente siamo entrati in forma troppo presto, anche perché avevamo da sostenere delle partite importanti di Coppa. Abbiamo fatto bene la prima parte della stagione e adesso siamo un po' sulle gambe. Magari se partivamo male, riprendendoci ora, ci saremmo ritrovati con gli stessi punti: questo per dire che con le Top 16 di BCL raggiunte il bilancio è buono, solo che adesso arriva il periodo che conta e noi non siamo in forma. In teoria era meglio aver fatto il contrario, ma oggi bisogna riprenderci. Poi è evidente che quando arrivano tante sconfitte di fila ti sembra che tutto sia contro di te, vedi l'infortunio di Russell. Bisogna andare avanti partita per partita, riprenderci è una cosa che dipende solo da noi”.