Mercoledì di Eurocup decisamente amaro per Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna. I lagunari sono stati sconfitti solo in volata dalla corazzata Valencia (86-80) mentre i bianconeri, nonostante l’ottimo debutto di Toko Shengelia, hanno ceduto agli sloveni del Cedevita Olimpija Lubiana con il punteggio finale di 74-86.
Per l’Umana Reyer la partita si era subito messa nei binari giusti grazie a un Theodore scatenato e un ottimo avvio di Bramos. Con le ottime letture di Daye dal post-basso e dal palleggio, Venezia vola così sul 14-27, prima che il tiratore Prepelic - assieme a una presenza costante sotto i tabelloni di Dubljevic e del sorprendente giovane Pradilla - ispiri un controparziale di 10-2 riportando Valencia a contatto (28-31). Nel finale di primo tempo, Theodore è letteralmente inarrestabile e le sue soluzioni in 1vs1 creano spazio per i tagli di Bramos e il post-basso di Watt valevoli per il nuovo +10 sul 32-42. Ancora una volta, tuttavia, i rimbalzi in attacco (ben 18 complessivi al termine del match per i taronja) di Dubljevic e Rivero tengono Valencia incollata sul 37-42. Nella ripresa, i protagonisti orogranata sono Watt e Sanders, quest'ultimo una piovra in difesa e bravo ad innescare i compagni anche in attacco. Il 4° fallo personale speso da Brooks, però, rallenta la corsa reyerina, costretta così a dover subire le invenzioni dal palleggio di Hermannsson per Lopez-Arostegui e i lunghi Rivero e Tobey (64-64 dopo 30’). La formazione di coach De Raffaele comunque non demorde e, in avvio di quarto periodo, è Tonut a caricarsi la squadra sulle spalle, affidando poi alla sapiente mano di Bramos la bomba del 70-75. Si entra così nei minuti conclusivi, il palcoscenico preferito da Prepelic e soprattutto Hermannsson, gli autori di un 8-0 di parziale che rimette avanti Valencia sul 78-75 a 3’ dal termine. Una gran bomba da fermo di Theodore pareggia subito i conti e poi il rimbalzo in attacco di Watt, arrivato dopo un errore del numero 25, sigla il nuovo +2 Venezia a meno di 90” dal termine. I padroni di casa vanno sul sicuro con il post-basso di Dubljevic per la bomba di Hermmannsson del sorpasso, Theodore e Daye falliscono la risposta e allora ancora Dubljevic dà un possesso pieno di vantaggio al Valencia (83-80). Il pallone decisivo finisce nelle mani del leader di serata, Jordan Theodore, ma la tripla del potenziale overtime si infrange sul ferro, permettendo poi a Prepelic dalla lunetta di sigillare l’86-80 finale.
Vana la gran prova dell’esterno americano dell'Umana Reyer da 25 punti, così come le prove in doppia cifra di Bramos (14 punti), Watt (12 punti e 8 rimbalzi) e Daye (10 punti). Coach De Raffaele a fine partita guarda comunque al bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo giocato una partita solida, controllandola per gran parte e nel finale ci ha punito il talento di Dubljevic e Hermannsson. Sono comunque orgoglioso dei miei giocatori perché abbiamo giocato una partita di grande livello contro una squadra importante come Valencia. In questo momento non posso chiedere di più alla mia squadra, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo Se avessimo vinto la partita non avremmo rubato nulla”.
Lato Virtus Segafredo, invece, dopo un bell’avvio di Weems, sono i contropiedi di Z. Dragic e Blazic a firmare il primo allungo ospite sul 7-14. Coach Diana, eccezionalmente a capo della panchina bianconera a causa della positività al Covid di Sergio Scariolo, smuove le carte in tavola facendo debuttare Toko Shengelia, il quale manda subito a bersaglio una tripla assistita dal monumentale Weems (12-17). Dall’altra parte, però, c’è uno scatenato Pullen a cui far fronte e, nonostante Shengelia dimostri di essere già ben all’interno dei meccanismi di squadra, è Blazic a tenere ben avanti gli sloveni sul 24-31 dopo 10’. Il duo appena citato del Cedevita Olimpija è rapidissimo a correre in contropiede anche nel secondo periodo, regalando così il primo vantaggio in doppia cifra della serata agli ospiti (26-36). Successivamente, ci pensano Muric e il tuttofare Ferrell con una gran tripla a siglare il massimo vantaggio arancioverde sul 29-44, prima che Teodosic decida di salire in cattedra e creare per sé, Shengelia e un ottimo Weems. Quest’ultimo è bravo a pescare anche i tagli di Jaiteh, autore dell’appoggio conclusivo del primo tempo del 44-51. Alla Segafredo non riesce però mai il riaggancio, causa anche 4° fallo personale di Pajola e una serata da dimenticare al tiro del trio Hackett-Cordinier-Mannion (2/23 complessivo). Ne approfittano perciò Muric, Ferrell e un pimpante Auguste, capace di mandare al bersaglia anche la tripla di tabella del 58-68 su cui si chiude il terzo periodo. Il cronometro continua a correre ma la Virtus non riesce mai a mettere seriamente paura agli avversari: le fughe da rimbalzo difensivo catturato di Blazic e Ferrell sono il definitivo colpo del k.o. che rendono vane le ultime belle invenzioni di Shengelia e Teodosic.
Finisce 74-86 per il Cedevita Olimpija Lubiana e alla Segafredo non basta un debutto da 14 punti e 7 rimbalzi del lungo georgiano, oltre agli 11 punti a testa di Weems e Jaiteh e alla prova da 9 punti e 10 assist di Teodosic. La Virtus paga una serata difficile al tiro, soprattutto da due punti (19/49, 38.8%). Questo il commento di coach Diana a fine partita: “Complimenti a Lubiana per la partita che ha giocato. Sapevamo che venivano da un grande momento di forma. Noi abbiamo avuto un brutto approccio alla gara che ha permesso a Lubiana di creare il gap e abbiamo dovuto sempre inseguire, diventando nervosi e affrettando i tiri. Non abbiamo attaccato i punti deboli dei nostri avversari e ci siamo innervositi ancora di più. Il nostro ritmo deve essere diverso indipendentemente dall’avversario: abbiamo affrettato dei tiri quando dovevamo girare il pallone. Non abbiamo avuto pazienza di attaccare lì dove avevamo il vantaggio: abbiamo giocato senza equilibrio offensivo e questo ha permesso a Lubiana di prendere fiducia sin dall’inizio.”
L’Umana Reyer Venezia ora volerà subito a Bursa in Turchia, ospite dal Frutti Extra nel recupero dell’11° round precedentemente rimandato per colpa una bufera di neve. La prima palla a due è in programma venerdì 18 marzo alle 17.30. La Segafredo, invece, tornerà in campo in Eurocup il prossimo 23 marzo alle 18.15 sul parquet greco del fanalino di coda Promitheas Patrasso in un match da non sbagliare.