Bruno Mascolo è stato il protagonista della quarta puntata di “LBA Conversation”, il podcast della Lega Basket che racconta la carriera e la vita dei personaggi italiani della Serie A. Il giocatore campano della Bertram Tortona ha parlato del legame con coach Ramondino, suo allenatore dai tempi delle giovanili con la Nazionale: “Abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Secondo me in tutti questi anni Marco non è cambiato per niente, eccetto per il ruolo ricoperto. Io l’ho conosciuto che era assistente di Capobianco, aveva ancora poche responsabilità e quindi era anche meno duro nei confronti dei giocatori. Mi ricordo che in Turchia, quando mettevo con le casse delle canzoni napoletane nei corridoi dell’albergo, lui cantava con me... Fuori dal campo è sempre la stessa persona, solare e tranquilla mente in campo devi stare sul pezzo e concentrato, altrimenti fai fatica a giocare per lui”.
A Gaia Accoto e Niccolò Trigari, Mascolo ha poi parlato dell’importanza di Peppe Poeta come idolo da seguire per un napoletano: “È stato sempre quello che ce l’ha fatta, uscendo dalla mia stessa zona. È stato un esempio. Andavo a vedere le sue partite e ricordo che dicevo ai miei amici: ‘ragazzi, io contro di lui ci giocherò’. A livello personale lo seguivo tanto ben oltre il suo livello tecnico. Volevo proprio che facesse bene per farmi dire che ce lo potevo fare anche io”.
Sul post-carriera, Bruno non ha dubbi già adesso: “L’idea è di diventare dentista come mio padre e come dicevo sempre quando da piccolo mi chiedevano ogni volta cosa volessi fare da grande. La professione medica poi mi ha sempre affascinato ma con tutti gli impegni sportivi non sono riuscito a dedicargli il tempo necessario. Mi ricordo che dopo l’ultimo anno di liceo mi sono messo a studiare per i test di medicina all’università e sono clamorosamente riusciti a passarli al primo colpo. Poi ho iniziato piano piano e in estate, negli ultimi due-tre anni, vado in studio da mio padre e lui mi fa un po’ da allenatore. Nel post-carriera mi vedo ricevere il testimone da lui”.
L’intera puntata, inclusi gli interventi di svariati ospiti (tra cui anche Massimo Sbaragli), è disponibile su tutte le piattaforme di podcasting.