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Eurolega: Il Maccabi Tel Aviv allunga nella ripresa e si impone sull’A|X Armani Exchange Milano

Data l’ufficiale esclusione delle squadre russe dalla competizione, l’Olimpia è matematicamente ai playoff

Eurolega: Il Maccabi Tel Aviv allunga nella ripresa e si impone sull’A|X Armani Exchange Milano

L’A|X Armani Exchange Milano comincia l’ennesimo doppio turno di Eurolega della stagione con una sconfitta sul campo del Maccabi Tel Aviv con il punteggio di 75-58. Con l’ufficialità dell’esclusione delle tre squadre russe dalla competizione, i meneghini si sono comunque assicurati un posto (al momento il 4°) ai playoff per il secondo anno consecutivo.

La partita giocata in Israele nella calorosa Minora Mivtachim Arena prende una piega non desiderata dall’A|X Armani Exchange dopo circa 5’ dalla prima palla a due. In seguito a un bel duello in avvio tra Hines/Melli con Zizic, gli israeliani scappano via con un parziale di 15-2 ispirato da difesa, contropiedi e triple di Williams e l'ex Nunnally (23-11 dopo 10’). Nel secondo periodo, Reynolds accende ulteriormente il Maccabi con la schiacciata del massimo vantaggio sul 31-16, prima che un timeout chiamato da coach Messina rimetta in ordine la situazione; Hines torna a farsi sentire sotto i due tabelloni e un ottimo contributo di Hall e Grant anche in difesa arrestano la furia israeliana targata Zizic-Thomas e lanciano il break favorevole di fine primo tempo: il parziale di 1-14, infatti, riavvicina Milano fino al 40-37 dell’intervallo lungo grazie al sigillo a fil di sirena messo da una super tripla di Hall. Nella ripresa, i biancorossi vanno a un passo dal completare la rimonta, con il canestro di Melli assistito da Shields del 42-41; poi, però, il Maccabi torna a premere sul pedale dell’acceleratore, trovando canestri in contropiede con Evans e Thomas, firmatari principali del 10-0 di controparziale che rimette i padroni di casa avanti in doppia cifra a fine terzo periodo (56-46). L’ultimo quarto vede Nunnally e Ziv fomentare ulteriormente il pubblico di casa e gli assalti conclusivi di Shields non permettono all’A|X Armani Exchange di proteggere il +11 dell’andata negli scontri diretti.

Finisce infatti 75-58, con Nicolò Melli (10 punti e 12 rimbalzi) e Devon Hall (11 punti) come unici giocatori dell’Olimpia ad andare in doppia cifra. Nel post-gara coach Messina si assume le responsabilità del k.o.: “Il Maccabi ha meritato di vincere, ha fatto quello che nelle ultime settimane ha fatto bene, ha attaccato uno contro uno e creato tante situazioni favorevoli con i loro lunghi, Zizic e Reynolds. Quando perdi come abbiamo perso noi oggi, come allenatore posso solo assumermi la responsabilità di quello che è successo, capire perché abbiamo giocato così male e aiutare i giocatori a fare meglio. Ci hanno provato ma chiaramente è un periodo in cui sembra che nulla vada per il verso giusto. Oggi abbiamo tirato male e perso tanti palloni. Questa è una combinazione terribile, letale. Indipendentemente da questo, abbiamo conquistato i playoff per il secondo anno consecutivo”.

Non c’è troppo tempo, comunque sia, per riflettere su questa sconfitta. Giovedì alle ore 18.30 italiane, infatti, l’A|X Armani Exchange sarà di nuovo in campo, stavolta sul parquet dei campioni in carica dell’Anadolu Efes Istanbul, diretti inseguitori dell’Olimpia in classifica a due vittorie di distanza e reduci dal successo in volata contro il Real Madrid.

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