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Eurocup: Cordinier lancia una dominante Virtus Segafredo Bologna sul parquet di Patrasso, Umana Reyer Venezia k.o. a Lubiana

I lagunari rimandano l’appuntamento per entrare matematicamente nei playoff

Eurocup: Cordinier lancia una dominante Virtus Segafredo Bologna sul parquet di Patrasso, Umana Reyer Venezia k.o. a Lubiana

Mercoledì a due facce quello di Eurocup per le squadre italiane impegnate del gruppo B. La giornata si è aperta con il travolgente successo della Virtus Segafredo Bologna sul parquet del fanalino di coda Patrasso (61-83) ed è proseguita con il brutto k.o. dell’Umana Reyer Venezia a Lubiana contro il Cedevita Olimpija (105-90).

La Segafredo, priva oltre di Belinelli e Teodosic (quest’ultimo per un fastidio alla coscia sinistra), parte bene cercando il post-basso di Shengelia e Jaiteh e sfruttando le grandi abilità in penetrazione di Cordinier. I bianconeri toccano il massimo vantaggio proprio al termine del quarto di apertura grazie ad una tripla di Hervey ma una “preghiera” da metà campo di Rogkavopoulos tiene Patrasso vicina sul 16-21. Successivamente è Cordinier che con uno 0-7 di break si carica la squadra sulle spalle tra contropiedi e incursioni vincenti (21-32), ma l’ex Gaddy e il leader Ray riescono a trovare il ferro con continuità e a tenere i greci distanti solo di 6 lunghezze all’intervallo lungo (30-36). Nel terzo quarto la partita si spacca definitivamente: dopo le iniziali fiammate di Rogkavopoulos, alcune combinazioni tra Cordinier e Jaiteh prima, Shengelia e Weems poi firmano un 2-16 di parziale che fa superare anche i 20 punti di scarto tra le due squadre (44-68). Gli ultimi 10’ diventano così di pura accademia, permettendo a coach Scariolo di allungare le rotazioni e ai suoi giocatori di fissare il risultato finale sul 61-83. Il top-scorer del match è stato Isaia Cordinier (22 punti e 6 assist), davanti a Weems (15 punti) e Jaiteh (11 punti e 9 rimbalzi).

Soddisfatto l’allenatore della Segafredo nel post-gara: “Abbiamo avuto una difesa forte, con la giusta energia e il giusto approccio. Abbiamo sbagliato qualche tiro dalla lunga distanza nel primo tempo con buoni tiratori ma abbiamo continuato a giocare in attacco. Abbiamo controllato bene i rimbalzi e ci siamo presi buoni tiri, migliorando poi la qualità di questi tiri nel secondo tempo, soprattutto nel terzo periodo. Siamo entrati bene nell’area avversaria, con energia ma sempre partendo dalla difesa, che è stata buona per 40′. Una vittoria del genere dà comunque fiducia ed energia per i prossimi impegni.”

Alla Stozice Arena di Lubiana, invece, non c’è mai partita: il Cedevita Olimpija parte con le marce altissime, imponendo un ritmo alla gara insostenibile per la Reyer. Ferrell, Blazic e Muric sono quelli che fanno più male inizialmente (15-4) e, nonostante un buon ingresso sul parquet di Daye, gli sloveni arrivano facilmente al ferro e Dragic, supportato dall’ex Ejim, sigillano il primo quarto sul 28-10. Nel secondo periodo salgono in cattedra Pullen ed Omic con il pick and roll e la classica zona 3-2 di coach De Raffale continua a fare acqua contro Ferrell e compagni (45-20). Uno 0-8 di parziale a firma Tonut e Bramos sembra riaccendere le speranze ma ancora un’altra fiammata di Ferrell e Blazic mantiene ben distanti le due squadre all’intervallo lungo (56-33). Neanche nella ripresa cambia il canovaccio di una contesa ormai con il finale già scritto. Durante i lunghissimi minuti di garbage time, Sanders si mette in mostra siglando 7 triple (per 24 punti complessivi) e un ultimo break finale ispirato da Tonut (14 punti) e De Nicolao (13 punti), rende meno amaro il risultato finale (105-90).

Questa l’analisi di coach De Raffaele al termina del match: “Abbiamo giocato una partita di livello basso su entrambi i lati del campo permettendo a Lubiana di dominare. Di tecnico c’è da commentare poco. Credo che quando si giocano partite di questo tipo subendo 100 punti non sia il caso di trovare scuse come le trasferte e le assenze, ma guardarsi allo specchio e prendersi ognuno le proprie responsabilità a cominciare dal sottoscritto. Questa è una squadra che ha dimostrato di non essere quella vista stasera non più di 72 ore fa e per affrontare questa parte finale di stagione, che si tratti di campionato o coppa, serve un altro tipo di orgoglio, dediderio di combattere e competere”.

Con ancora due partite a testa da giocare, adesso la classifica vede la Virtus Segafredo al 5° posto nel gruppo B con lo stesso record delle antecedenti Buducnost e Cedevita Olimpija (9-7) ma scontri diretti a sfavore con entrambi. Venezia, non ancora certa del passaggio del turno, è invece al 7° posto a pari record con Ulm e Bursaspor (7-9 il record). Proprio tedeschi - in 6ª posizione - e turchi - ottavi - si affronteranno la prossima settimana, rendendo un po’ più definitio il posizionamento in vista dei playoff.

Nel penultimo appuntamento della nuova lunga regular season di Eurocup, la Segafredo ospiterà martedì 29 marzo alle 20.30 la capolista Gran Canaria in un big match altamente spettacolare mentre l’Umana Reyer affronterà il Promitheas Patrasso al Taliercio il giorno successivo alle 20.00.

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