Nella notte della 400ª panchina di Ettore Messina (solo Zelimir Obradovic aveva già raggiunto questo traguardo) in Eurolega, l’A|X Armani Exchange Milano perde contro il Monaco per 63-72, non riuscendo a trarre vantaggio della contemporanea sconfitta del Real ad Atene con il Panathinaikos. In classifica adesso l’Olympiacos, i madrileni e i meneghini sono appaiati con un record di 18-9 ma l’Olimpia ha scontri diretti a sfavore con entrambi, finendo momentaneamente al 4° posto.
La partita si apre con la presenza di Motiejunas in area contrapposta ai giochi a due tra Delaney e Bentil (che ha sostituto in quintetto base Melli, assente per una gastroenterite). Il playmaker americano dell’Olimpia sigla anche una bella tripla dal palleggio che prova a lanciare la fuga sul 16-7. Grazie a Bacon e Motum, i monegaschi ricuciono però le distanze, prima che un libero di Rodriguez sigilli il quarto di apertura sul 17-16. Successivamente sale in cattedra Hines dal post-basso e uno scatenato Shields a creare dal palleggio per sé e per i compagni Rodriguez e Devon Hall. Milano tocca il 28-18 a metà secondo periodo, prima che Mike James e Motiejunas tornino a duettare efficientemente per i monegaschi. Negli istanti precedenti l’intervallo lungo, il grande ex di serata firma in penetrazione l’appoggio del 37-31, punteggio su cui le squadre vanno negli spogliatoi. In avvio di ripresa, subito Delaney affonda il massimo vantaggio meneghino sul +11, succeduto però da un lunghissimo parziale avversario di 1-20; il Monaco, infatti, sfrutta il momento di blackout dell’attacco milanese per siglare canestri in transizione con Lee e James e per sfruttare l’atletismo di Donta Hall nei pressi del canestro. Chiuso il terzo periodo sul 43-51, il pick and roll Delaney-Hines torna a fruttare buona circolazione di palla per le triple di Devon Hall e Shields; tuttavia, la presenza di Donta Hall non riesce ad essere arginata dalla difesa dell’A|X ArmanI Exchange, non permettendo mai un riavvicinamento oltre il -6. Una serie di rimbalzi in attacco frutta la bomba di Shields del 58-64 a 2’ dal termine ma un seguente gran canestro a fil di sirena dei 24” di James chiude definitivamente la contesa.
Non bastano i 22 punti e 5 assist di Shields, seguiti dagli 8 punti a testa di Hines e Bentil.
Questa l’analisi di coach Messina a fine partita: “La partita è cambiata nel secondo tempo proprio quando siamo andati avanti di 11 punti. Ero rimasto abbastanza soddisfatto di quanto fatto nel primo tempo, perché avevamo contenuto i loro tiratori e costruito un buon vantaggio pur sbagliando qualche buon tiro. Sul più 11, abbiamo cominciato a commettere errori banali di superficialità, con mancanze difensive, e ci siamo completamente smarriti. Hanno meritato la vittoria. In attacco, abbiamo faticato a costruire dei vantaggi contro una squadra molto atletica. Ci è mancato Melli nelle letture in attacco, che sono state di basso livello, e a rimbalzo”.
L’ultimo appuntamento di questa lunghissima regular season di Eurolega per l’A|X Armani Exchange, dopo l’impegno di Sassari in campionato, sarà a Villeurbanne contro l’ASVEL già eliminato il prossimo giovedì 7 aprile alle ore 21.00.