Parlando a Silvano Focarelli su “La Tribuna di Treviso”, Giordano Bortolani ha parlato della vittoria della Nutribullet Treviso a Varese e del cambio allenatore in panchina: “Penso sia troppo presto per giudicare, meglio attendere le prossime partite ma, anche per quello che ho visto dai miei compagni, il cambio ci ha dato senz'altro una scossa. La società ha preso questa decisione e noi abbiamo reagito di conseguenza. Il nostro compito era metterci più energia possibile e ci siamo riusciti. Non che prima non lo facessimo, però certo non l'avevamo fatto bene come domenica. Fra l'altro non mancano tantissime partite, bisogna continuare così: a Varese ci siamo concentrati sull'intensità, sull'impatto che avremmo voluto avere. E che abbiamo avuto fin dall'inizio. Sapevamo che in partita ci sarebbero stati dei momenti di difficoltà e che avremmo dovuto farci trovare pronti e non mollare. Ed è accaduto questo”.
Bortolani si autocandida quindi ad essere il leader della squadra? “Direi che a turno lo siamo un po' tutti, ognuno ha il suo periodo. A Varese siamo stati in tanti a fare la nostra parte. Io mi sento bene, probabilmente sono tra quelli più in forma. Adesso a Sassari: rispetto a Varese è squadra un po' più anziana e compassata ma anche più tattica ed organizzata. Non sarà meno facile di domenica”.
A Francesco Maria Cernetti su “Il Gazzettino - Treviso” ha invece parlato Henry Sims, che ha parlato così delle sue sensazioni post-gara: "Mi sento molto bene, sono felice di essere sceso in campo ed aver dato il mio contributo in una partita importante per la squadra. È sempre bello essere parte integrante di una vittoria".
"Siamo scesi in campo molto concentrati. Per noi contava semplicemente tornare a vincere dopo un periodo difficile, e tutti hanno contribuito con il massimo impegno per cambiare il trend negativo. Eravamo stanchi di perdere” ha concluso Sims.