Dopo la sconfitta della Segafredo Arena, Desonta Bradford della Dolomiti Energia Trentino ha rilasciato delle dichiarazioni su “L’Adige”, partendo da un’analisi del più recente k.o.: “Contro la Virtus abbiamo giocato una partita in cui abbiamo mostrato una bella reazione, di gruppo: abbiamo cominciato male, ma con il passare dei minuti siamo cresciuti in ritmo e fluidità in attacco, e in efficacia in difesa. Non era facile contro una squadra come la capolista cambiare marcia dentro la partita ma noi lo abbiamo fatto, e credo con buoni risultati. Peccato poi per la sconfitta, il finale dei tempi regolamentari è successo davvero di tutto e nei 5' di overtime non siamo riusciti a riprendere slancio”.
Che lezione ha offerto una partita di questo tipo? “Che non possiamo permetterci di partire "lenti". Dobbiamo aggredire le partite, farci trovare più pronti fin dal primo istante. Credo sia stata una costante di tante nostre prestazioni e tante nostre sconfitte in trasferta: se riusciamo a fare un passo in avanti in questo aspetto allora le cose cambiano, e parecchio”.
Lo stesso Bradford ha cambiato passo recentemente: “Nelle ultime partite ho cominciato in quintetto, ma non cambia molto il modo in cui provo a vivere le partite. Si tratta di giocare a pallacanestro, io sto dando il massimo ogni volta che metto piede in campo per dare più chance di successo alla squadra”.