L’A|X Armani Exchange Milano conquista Gara 2 della serie playoff di Eurolega contro l’Anadolu Efes per 73-66, mostrando orgoglio nonostante gli infortuni occorsi a partita in corso a Rodriguez (inarrestabile fino a quando è stato sul parquet con 17 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e Delaney. Spettacolare performance di Shields da 21 punti e 8 rimbalzi, accanto ad un Hines come al solito decisivo quando più conta. La serie così si sposta ad Istanbul sull'1-1.
Pronti via e Rodriguez si carica subito sulle spalle Milano assieme all’aggressività di Shields; l’Efes, tuttavia, non si fa sorprendere e trova immediatamente le contromisure sia in difesa che in attacco, sfruttando Micic da playmaker per i tagli di Dunston (4-10). È ancora “El Chacho” allora a non far demoralizzare l’A|X Armani Exchange, attaccando Larkin, orchestrando magistralmente il pick and roll con Hines, Tarczewski, pescando Bentil in transizione e trovando anche il fondo della retina tra tiri liberi e intercetto difensivo (16-13). L’Efes riesce comunque a restare a galla grazie a Micic e al jumper di Pleiss che sigilla il primo periodo sul 19-17. Successivamente, si accendono Delaney e Daniels, bravi a crearsi e a realizzare dei pesanti tiri da lontano ma Pleiss e Larkin non smuovono il match dai binari dell’equilibrio (27-25). Nella fase centrale del secondo quarto, la guardia americana naturalizzata turca si accende e propizia uno 0-8 di break concluso da una tripla di Singleton del +6 Efes. Il ritorno sul parquet di Rodriguez e un ottimo Tarczewski rispondono al parziale avversario, riportando il perfetto equilibrio sulla sirena del primo tempo con un gran canestro di Shields (33-33).
Proprio il danese inizia la ripresa regalando spettacolo e siglando nove punti consecutivi da ogni distanza; in un attimo Milano si ritrova così in fuga sul 42-35. Shields poi commette il suo 3° fallo personale ed è costretto ad uscire dalla partita; tuttavia, il suo testimone viene raccolto di nuovo da Rodriguez, autore di un paio di triple da fuoriclasse e dell’assist per Ricci valevole il massimo vantaggio meneghino sul 53-43. Il finale di periodo però è tutto di marca turca, con Larkin e Micic - convogliati anche da Beaubois - a caricarsi la squadra sulle spalle e a firmare uno 0-9 di controparziale in risposta al precedente 15-2 milanese. Le squadre entrano così nell’ultimo quarto sul 53-52. Successivamente le percentuali dal campo si abbassano da entrambe le parti, Bryant pareggia a cronometro fermo a quota 55 con 6’ ancora sul cronometro mentre Rodriguez e Delaney sono costretti ad abbandonare il parquet per un problema rispettivamente alla caviglia e al costato. Daniels prova allora a dare una scossa ancora all’A|X Armani Exchange, Micic però gli risponde in penetrazione e poi Larkin porta - grazie a tre tiri liberi consecutivi - l’Efes sul 59-63 con 180” da giocare. Data la situazione infortuni, Shields allora sale in cattedra, assistendo prima le triple di Bentil e Hall e poi siglando un gran step-back per il 69-66 e in risposta all’ennesima bomba di Larkin. La risposta turca è affidata a Micic ma una super stoppata di Hines spegne il suo tentativo di appoggio in penetrazione e poi Shields batte Beaubois per il gioco da tre punti che sigilla il successo dell’Olimpia. Finisce così 73-66.
Il prossimo impegno dei meneghini ora sarà in campionato tra meno di 48 ore sul campo della UNAHOTELS Reggio Emilia, prima di volare a Istanbul per Gara 3 in programma martedì 26 aprile alle 19.30.