La Virtus Segafredo Bologna è l’ultima italiana rimasta in gioco nelle coppe europee, e mercoledì sera si giocherà a Valencia l’accesso per la finalissima di Eurocup 2021-2022.
VALENCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Mercoledì 4 maggio, ore 20:30, Sky Sport Uno / Eleven Sports)
L’Eurocup 2021-2022 giunge ormai alle fase finali e si appresta a conoscere le due formazioni che si contenderanno la coppa.
Se da una parte del tabellone troviamo una sfida tra due squadre (Morabanc Andorra e Frutti Extra Bursaspor) che in pochissimi (per non dire nessuno) avrebbero pronosticato come possibili semifinaliste, dall’altro lato quella che si appresta ad andare in scena è a detta di molti la più classica delle finali anticipate, tra due realtà che sin dalle rispettive campagne acquisti estive avevano iniziato a candidarsi come papabili contender, senza mai nascondere i propri obiettivi europei.
Valencia è approdata ai play off con il miglior record del gruppo B a pari merito con Gran Canaria, ma ottenendo il secondo posto in classifica per via degli scontri diretti a sfavore. Sin qui il percorso del gruppo guidato in panchina da coach Joan Penarroya non ha incontrato particolari ostacoli sul proprio cammino, mostrando una sicurezza ed una fiducia nei propri mezzi tipica di chi ha in organico ancora molti giocatori del team che solo un anno fa sfiorava l’accesso ai playoff di Eurolega.
98-80 il punteggio con cui ha avuto la meglio degli Hamburg Towers negli ottavi di finale, mentre ai quarti si è imposto su di una delle formazioni rivelazione della stagione, Boulogne Metropolitans 92, per 98-85, mostrando in entrambe le occasioni una compattezza ed un ritmo offensivo da squadra di livello superiore.
Due le sfide andate in scena durante la regular season tra la Virtus e il Valencia, ed entrambe a favore degli spagnoli che riuscirono a imporsi prima a Bologna per 96-97 al termine di un match risolto solo all’ultimo secondo, e successivamente di fronte al proprio pubblico di casa per 83-77 dopo altri 40’ di battaglia.
Se la formazione iberica si conferma una straordinaria macchina offensiva e dalla notevole stazza (prima sia per valutazione media di squadra e sia per rimbalzi totali ed offensivi), al contrario sarà la difesa il principale pilastro su cui la compagine bolognese dovrà provare a costruire le proprie chances di successo, impedendo agli spagnoli di entrare in ritmo nonostante la spinta che la bolgia del pubblico presente a La Fonteta saprà infondere ai propri beniamini.
Vicotr Claver, Mike Tobey, Jasiel Rivero e l’ormai bandiera Bojan Dubljevic rappresentano nei ruoli di 4 e 5 un mix di talento tecnico e centimetri che non sfigurerebbe al piano superiore di Eurolega, perfettamente integrato con un reparto esterni che sfrutta le doti in cabina di regia di Sam van Rossom (recentemente recuperato) e Martin Hermannsson (per l’islandese oltre il 43% da 3 punti conditi da ben 5.6 assist) perfettamente riusciti nel compito di non far pesare troppo la pesante assenza di uno dei principali leader del gruppo e micidiale realizzatore da oltre l’arco, Klemen Prepelic (per lui stagione finita causa infortunio al braccio) a cui si aggiunge infine un cresciuto Xabi Lopez-Arostegui.
La difesa dunque come principale arma per fermare la fase offensiva degli spagnoli, per poi colpire con lo sconfinato talento di cui dispone la Virtus, la quale con uomini come Hackett, Teodosic, Belinelli, Mannion, Hervey e Shengelia è a sua volta una pericola macchina da punti in grado di metter in ritmo ogni singolo componente, come è ben testimoniato dal primato negli assist di squadra distribuiti.
In Liga ACB Valencia ha avuto meglio nell’ultimo turno del Morabanc Andorra per 81-76 mantenendosi al terzo posto solitario a quota 21 vinte e 10 perse, una sola in meno della corazzata Real Madrid.
