NutriBullet Treviso Basket - Fortitudo Academy 103 : 83 - 64
Vitrifrigo Arena - Palestra Nord 05/05/2022 16:30
La Nutribullet Treviso si impone sulla Fortitudo Academy 103 nella seconda sfida del Girone C (nella foto Vettori). Dopo un avvio incoraggiante di Treviso orchestrato da Faggian (12 punti, 3 assist e 6 recuperi) e Ronca (20 punti e 6 palle perse), esce allo scoperto la Fortitudo con un parziale di 2-7 ispirato da Zedda (10 punti, 4 assist e 5 palle perse) che riporta la gara in parità dopo oltre metà del primo quarto (9-9). I bolognesi fatica a contenere le penetrazioni a canestro dei veneti causando numerosi falli: da qui la Nutribullet costruisce il suo nuovo bottino – 9-2 il break – di cui Vettori (16 punti) è il principale protagonista. Negli ultimi 30” rimasti Biasco (9 punti) recupera un pallone e appoggia a canestro, dall'altro lato altri due tiri a cronometro fermo chiudono il primo quarto sul 20-13. La squadra trevigiana nel secondo quarto sfrutta le tante palle perse dei felsinei per trovare la retina consecutivamente con i canestri di Martin e Ronca, i quali portano la Nutribullet sul massimo vantaggio (28-17). Il time-out chiamato dall'allenatore della Fortitudo serve ad interrompere il momento di massimo splendore di Treviso: infatti, il mini-break di 0-4 arrivato con i liberi di Casali e con la penetrazione di Biasco costringe a sua volta coach Sfriso a fermare il gioco; da quel momento in avanti per la Academy diventa quasi impossibile segnare e Treviso – con le fiammate di Ronca, Tadiotto e Vettori – trova un nuovo massimo vantaggio che aumenta poco dopo con i canestri di Marin e Faggian (40-23). Prima di trasformare la partita in un incubo, la compagine bolognese tira fuori le ultime energie prima dell'intervallo accorciando le distanze con Seye (7 punti e 6 rimbalzi) e Pavani che chiudono sul 42-27 i primi venti minuti. Si alza il muro difensivo della Fortitudo contemporaneamente in attacco arriva un parziale di 0-5; tuttavia lo scudo viene saggiamento eluso dal giro palla della Nutribullet, il quale affidandosi alla mano di Faggian riprende le redini del gioco e rispedisce indietro il tentativo di rimonta. Nonostante l'ampio margine di distacco tra le rivali, il ritmo di gioco non cenna a diminuire e nella seconda metà del terzo quarto sono le bombe dalla lunga distanza a rubare la scena: prima quella targata Poser, a cui risponde Biasco; in seguito ai canestri di Ronca trovano una soluzione Casali e Zedda con la loro freddezza da oltre l'arco ricucendo un minimo lo svantaggio. Nei secondi finali, due tiri liberi di Vettori dicono 63-49 alla mezz'ora.
Due triple di Brunetto in apertura e il terzo tempo di Ebeling spaventano Treviso, ma un fallo antisportivo fischiato contro la Fortitudo toglie tutta l'inerzia (e il controllo della prima parte del quarto periodo) ai bolognesi: infatti in meno di 60” la squadra di coach Sfriso sigla un parziale di 12-0 con protagonista il trio Faggian, Pellizzari (7 punti e 4 rimbalzi), Marin cancellando le speranze di una nuova rimonta con un nuovo massimo vantaggio sul +23 (80-57). Non c'è più nulla da raccontare nei successivi 3' e così la Fortitudo è costretta ad arrendersi alla potenza di Treviso che vince 83-64.