Su “Il Resto del Carlino - Pesaro”, Luca Banchi ha parlato del traguardo dei playoff raggiunto con la sua Carpegna Prosciutto, facendo subito una battuta su quanta gente si aspetta al palazzo per Gara 3 contro la Virtus: “Almeno 10mila persone. E spero che il pubblico di Pesaro non mi deluda anche perché sono permaloso e poi mi offendo…”
La decisione di venire alla Vuelle non è stata così semplice: “L'inizio dell'avventura è stato che ho ricevuto un sacco di telefonate da parte di persone che mi dicevano: 'Ma chi te lo fa fare'. In tanti, devo dire la verità. È che sono abbastanza matto per fare una scelta come quella che ho fatto quando ho accettato di allenare la Vuelle. Poi avevo di fronte una società che aveva sbagliato le scelte ed era in grande difficoltà. Una è stata per esempio il fatto di aver liberato Larson senza sostituirlo, per cui avevamo un problema nelle rotazioni delle guardie. Così ho dovuto chiamare Stazzonelli".
Da rimarcare le due aggiunte di Doron Lamb e Mareks Mejeris: "Lamb è un giocatore di grande classe che si è calato anche in una situazione non facile perché non è semplice entrare da sesto uomo. Avevamo bisogno di aumentare il potenziale offensivo perché quando sono arrivato Pesaro era una squadra da 60 punti e lui ha dato un grosso contributo. Mejeris è invece il nostro metronomo, un giocatore che ha una intelligenza cestistica superiore, un po' come Delfino. Un giocatore che si mette a disposizione della squadra”.
Di rinnovo, invece, Banchi non ne vuole ancora sentir parlare: “È presto per fare questi discorsi. Anche perché Comunque andrà spero di aver contribuito a dare alla società e alla tifoseria un futuro più roseo”.