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Con super Teodosic la Virtus Segafredo Bologna batte il Frutti Extra Bursaspor, conquista l’Eurocup e torna in Eurolega dopo 14 anni

Questo è il sesto trionfo continentale nella storia dei bianconeri

Con super Teodosic la Virtus Segafredo Bologna batte il Frutti Extra Bursaspor, conquista l’Eurocup e torna in Eurolega dopo 14 anni

La Virtus Segafredo Bologna non sbaglia, conquista l’Eurocup 2021/22 e giocherà in Eurolega la prossima stagione assieme all’altra italiana A|X Armani Exchange Milano. Questo è il sesto trionfo europeo nella storia del club bianconero dopo 2 Euroleghe, 1 Coppa Saporta, 1 Eurochallenge e la più recente Basketball Champions League del 2019.

Inizio equilibrato con Andrews a creare per i turchi e a servire i tagli di Hayes e il tiratore Needham e con Teodosic scatenato in penetrazione e da lontano (7-7). Successivamente la Segafredo stringe le maglie difensive ed è brava a correre in contropiede con Shengelia e a finalizzare grazie ancora a Teodosic e ai liberi di Hervey; subìto il 9-0 di break, Bursaspor reagisce con Al e il viaggio in lunetta di Andrews ma Pajola è eccellente nel servire i tagli sotto canestro di Sampson e Belinelli. Quest’ultimo fa impazzire poi la difesa avversaria lucrando tiri liberi e segnando la tripla che consegna il massimo vantaggio alla Segafredo sul +13 (25-12 dopo 10’). Ancora il numero 3 della Virtus si carica la squadra sulle spalle ad inizio secondo periodo, prima che Andrews e soprattutto Bitim trovino la via del ferro in penetrazione: Holland poi in lunetta firma il 34-24. Nonostante i problemi di falli di Jaiteh, i bianconeri restano perfetti in difesa e il ritorno sul parquet di Teodosic e Shengelia regala a Sampson gli appoggi che valgono il +15. Sul finire del primo tempo, coach Alimpijevic è costretto a panchinare ancora Needham causa 4° fallo personale ma Holland in penetrazione e l’appoggio a fil di sirena di Dudzinski tengono i biancoverdi in scia (41-31 dopo 20’).
Nella ripresa, il Bursaspor prova a salire d’intensità con i tagli del centro ex Cantù Hayes ma il post-basso di Shengelia e Hackett, oltre alle uscite dai blocchi di Teodosic, sono semplicemente inarrestabili. Toccato di nuovo il +15 sul 50-35, la formazione di coach Alimpijevic non molla sfruttando le penetrazioni di Dudzinski e Bitim, oltre che i primi squilli di Needham; siglato uno 0-8 di break, tuttavia, Teodosic capisce il momento e sale in cattedra siglando un paio di triple emotivamente fondamentali (58-43). Sul finire del periodo, Weems e Belinelli rispondono ai flash di Hayes e Bitim, tenendo la Virtus avanti 62-53. I turchi però non mollano e le accelerazioni di Needham e Bitim accorciano addirittura fino al -5 ad inizio ultimo quarto, prima che Hervey interrompa la siccità offensiva della Virtus con il jumper del 66-59. Poi ci pensano Jaiteh e soprattutto Shengelia dal post-basso a spegnere l’entusiasmo turco e a riportare la Segafredo con un vantaggio in doppia cifra (70-60). Entrando nei cinque minuti conclusivi, Belinelli cerca di respingere ancora gli assalti avversari ma Hayes in taglio e Dudzinski da tre punti tengono in qualche modo vivi gli ospiti (75-67 a 3 minuti e 20 dal termine). Un errore da tre di Turen, un assist stupendo di Teodosic per Jaiteh e due stoppate - una più bella dell’altra - di Weems chiude definitivamente la contesa. Finisce 80-67.

Il top scorer del match è stato uno straordinario Teodosic con 21 punti e 5 assist (premiato anche come MVP della Finale), davanti a Kyle Weems e Mam Jaiteh entrambi con 13 punti a testa.

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