Il neopresidente del Consorzio della Carpegna Prosciutto Pesaro, Franco Arceci, ha rilasciato delle dichiarazioni su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, facendo un bilancio della stagione: “Eravamo partiti male e poi tutto è cambiato raggiungendo due splendidi obiettivi: si è ricreato entusiasmo in città, si sono raggiunti i playoff dopo 10 anni. Siamo tornati a vincere e si è visto il ritorno di una bellissima cornice di pubblico. Mi ha fatto molto piacere vedere i tifosi tornare a essere orgogliosi della Carpegna Prosciutto. Da questi due straordinari risultati dobbiamo ripartire per il prossimo anno”.
“Questi risultati – prosegue Arceci - sono stati raggiunti con fatica ma con merito. Grazie innanzitutto a coach Banchi a Costa, Magnifico, ai consorziati, a tutto il gruppo che ha lavorato unito. Eravamo partiti male e poi tutto è cambiato. Il basket è bellissimo perché con poco tutto può cambiare”.
Andando nello specifico, Arceci non si sbilancia: “Preferisco non parlare di questioni sportive però condivido quel che pensa la città. Riuscire a mantenere Banchi per la prossima stagione sarebbe molto importante. Mi ha detto che lui è molto gratificato della sua nazionale lettone. Ma ora anche con la Carpegna Prosciutto si è preso le sue belle soddisfazioni e il titolo di allenatore più coraggioso dell'anno. Vediamo. In società tutti hanno la determinazione e l'entusiasmo di fare un campionato importante. Speriamo che tutte le caselle si mettano al loro posto".
Sempre su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, anche Zanotti ha descritto le proprie sensazioni: “Sono quello che posso parlarne con più conoscenza dei fatti, meglio degli altri perché, essendo qui da più tempo, so che cosa vuol dire questo traguardo per la Vuelle, so quello che abbiamo passato, ricordo tante cose successe da quando sono arrivato a Pesaro sino ad oggi. Certo, siamo stati eliminati 3-0 ma io sono uscito da questa serie così combattuta col sorriso perché, anche se mi dispiace di aver già terminato un'esperienza esaltante, non dimentico quanto siamo cresciuti come realtà. So che abbiamo dato tutto, sia nel corso della stagione che in questi quarti di finale contro Bologna. Questo finale di stagione è una possibile svolta per la città e per la società, una boccata d'ossigeno gigante che fa bene a tutti quanti”.