Il patron Mauro Ferrari, il direttore generale Marco De Benedetto e coach Alessandro Magro sono stati protagonisti della nuova puntata di “Basket Time” su “Teletutto”, sottolineando la bontà del club a lungo termine: “Il progetto Pallacanestro Brescia è nato nel 2020 – dice Ferrari - ma anche per le vicissitudini legate alla pandemia ha realmente preso vita circa dodici mesi fa. Ritrovare l'affetto da parte dei tifosi e rendere felici le famiglie e, in generale, la nostra città è sicuramente il risultato più importante. Un risultato che ci riempie d'orgoglio. Dal punto di vista dei risultati sportivi mi sento di dire che siamo stati più fortunati che bravi. Per essere bravi dovremo essere capaci di confermarci sugli stessi livelli nel futuro. Offrire alla nostra gente la partecipazione al massimo campionato Nazionale è e resta il nostro primo obiettivo”
Poi prende la parola il dg De Benedetto: “Siamo partiti con un cantiere aperto, pieni di aspettative e desideri. Dopo un avvio in cui abbiamo un po' sofferto di ansia da prestazione siamo stati bravi e fortunati, raggiungendo i nostri obiettivi". Anche coach Magro è d’accordo: "Siamo stati audaci nel credere nella nostra visione progettuale. Dopo un inizio difficile siamo riusciti a ottenere risultati grazie a una grande condivisione a livello tecnico, fatta anche di scommesse. Tra queste, l'idea di costruire la squadra attorno ad Amedeo Della Valle”.
Ferrari non può che parlare della prossima stagione: “Abbiamo la possibilità di partecipare a una competizione europea. Insieme al nostro staff valuteremo con attenzione, ma senza ossessioni, questa occasione. Della Valle? È un giocatore sotto contratto con la Pallacanestro Brescia. Qualora ci fosse qualche richiesta da club di Eurolega potremmo sederci a un tavolo e parlarne, ma oggi Amedeo è blindato. Oggi la società conferma gli importi con relativi aumenti già previsti. Oltre a ciò, alla luce della stagione straordinaria, è stato messo a disposizione un premio. Tutto ciò, al fine di mantenere l'ossatura della squadra, potrebbe bastare come non bastare”.
E la Germani andrà sul mercato per "avere, anche la prossima stagione, giocatori in grado di regalarci le emozioni che il gruppo della stagione da poco in archivio ha saputo regalarci. Stiamo facendo sforzi significativi per trattenere il trattenibile". Nello specifico, nell'intelaiatura della squadra che verrà dovrebbero avere spazio le due torri Cobbins e Gabriel. De Benedetto ha confermato "la trattativa aperta, con entrambi. Servirà invece più pazienza per capire quale sarà il futuro di Moss”.
Ad Alberto Banzola su “Bresciaoggi”, invece, è stato Tommaso Laquintana a prendere la parola e a ricordare il passaggio da Trieste a Brescia la scorsa estate: “Fu un atto d'amore e di fiducia da entrambi i lati: la mia stagione in biancorosso non era stata brillante, ma avevo voglia di riscattarmi. E in cuor mio sapevo che Brescia poteva essere il posto giusto".
E anche per il futuro, Laquintana ha una preferenza specifica: "Brescia è la mia prima scelta: voglio restare qui, il più a lungo possibile. Ovviamente non dipende solo da me: ma se c'è una possibilità di vestire ancora una volta la maglia della Germani, la voglio sfruttare”.