Un'altra serie playoff vinta, la quinta consecutiva senza sconfitte e l'ennesima con Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna) nel ruolo di protagonista. Il numero 3 è stato votato come miglior italiano delle semifinali superando nelle preferenze Luigi Datome e Tommaso Baldasso (entrambi giocatori dell'A|X Armani Exchange Milano).
Sono servite solo tre gare ai bianconeri per conquistare l'accesso alla seconda finale Scudetto consecutiva dove i felsinei troveranno nuovamente l'Olimpia Milano. Prima di focalizzarsi sull'ultima parte del loro cammino, i bianconeri hanno dovuto fronteggiare un'agguerrita Bertram Tortona costretta però a capitolare in Gara-2 e Gara-3 dopo aver venduto cara la pelle nella prima sfida tra le compagini. Quando si parla di campioni e di giocatori in grado di risolvere le partite con un click, il primo nome che balza alla testa è quello di Marco Belinelli, le cui prodezze nell'ultimo periodo di Gara-1 hanno trascinato la sua squadra alla rimonta: con 25 punti segnati tra tiri impossibili da tre punti e magie dalla media distanza, il classe 1986 ha disputato la sua partita più prolifica in termini di punti di questa semifinale; successivamente al nativo di San Giovanni in Persiceto sono bastati 17 minuti in Gara-2 e Gara-3 per rendere difficile la vita dei suoi avversari. Nelle tre partite giocate Marco Belinelli ha registrato 12.6 punti – due punti in più rispetto ai 10.6 del primo turno – 2.3 rimbalzi, 0.6 assist e 0.6 recuperi di media in 18.3 minuti sul parquet, sostanzialmente è riuscito a migliorarsi nonostante un impiego inferiore rispetto alla serie contro Pesaro. La squadra tortonese – quando Belinelli scende in campo – ha ottenuto solamente una vittoria (nella semifinale di Coppa Italia) nelle sei sfide disputate in tutte le competizioni stagionali, nonostante la guardia tiratrice sia andata solo due volte in doppia cifra contro di essa (18 nella sconfitta alla Final Eight e 25 proprio in Gara-1 dei playoff).
Con il numero 3 sul parquet, la Virtus Segafredo Bologna è in striscia positiva (tra regular season e playoff) da 15 gare consecutive ed in dieci di queste sfide il giocatore 36enne ha segnato almeno 10 punti. La sua media in questo percorso immacolato è di 12.4 punti in 20 minuti a partita, premiando ancora una volta il suo straordinario apporto in uscita dalla panchina che gli è valso il premio di miglior sesto uomo della stagione. Un'arma – quella utilizzata dall'allenatore Sergio Scariolo – che non tutti possono permettersi, in grado di dare un contributo cospicuo ai punti realizzati dalla second-unit della propria squadra e, in casi estremi, di ribaltare una partita che sta prendendo una brutta piega. Nella passata stagione Marco Belinelli è stato l'uomo in più di Bologna per portare a casa lo scudetto, lui che può vantarsi di aver portato il tricolore a Basket City indossando la canotta di entrambe le compagini; nella serie contro Milano avremo sicuramente modo di goderci altre magie pronte ad uscire dal suo cilindro, così come accadde con i 34 punti segnati nella sconfitta subita durante il 13° turno di campionato (5 gennaio 2022), coincidente anche con l'ultimo k.o. della Virtus Segafredo Bologna quando il classe 1986 è tra gli uomini disponibili per coach Sergio Scariolo. Dal canto suo il numero 3 bianconero desidera bissare il successo ottenuto al termine della scorsa stagione, quando l'11 giugno 2021 è diventato campione d'Italia per la seconda volta in carriera.