Dopo aver conquistato Gara 2 con il punteggio di 75-68, il coach della Virtus Segafredo Bologna, Sergio Scariolo, ha commentato ai microfoni di Rai Sport e Discovery + la prestazione della sua squadra: "Shengelia? Gli ho ricordato che sa fare tante altre cose oltre al tiro, è un giocatore molto versatile con buone attitudini difensive, un buon rimbalzata, è bravo a giocare nello stretto. Poi è chiaro, dev’essere capace di colpire da lontano quando è da solo e quando non è da solo deve rinunciare ai tiri e fare qualcos’altro, perché è anche un ottimo playmaker nel senso di creatore di gioco: può giocare un passaggio consegnato, un passaggio in pick and roll, può effettivamente fare anche altre cose. Poi ha segnato anche un paio di tiri da tre punti, in generale è stato eccellente in campo. Quindi direi che ha dato il contributo che ci aspettavamo".
“Gara 1 è stata un possesso e mezzo, Gara 2 da due possessi e mezzo, non è che si può fare tanta filosofia o trovare delle differenze enormi", prosegue Scariolo, "Non ho i numeri, però credo che abbiamo controllato i rimbalzi e quella credo che sia, senza vedere le statistiche, la cosa principale, quello che ci era mancato in Gara 1”.
E ora lo sguardo è a Gara 3: “Sarà durissima, sono una squadra molto forte, molto dura, competitiva. Avranno una spinta molto grossa da parte del pubblico di casa, ma penso che la serie sia molto equilibrata, perciò vediamo se emotivamente saremo capaci di sopperire a quel punto di esperienza che ci manca in alcuni giocatori soprattutto vicino a canestro con quello che sappiamo fare meglio: giocare in velocità, muovere la palla e creare tiri aperti”.