A Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport”, Marco Spissu ha raccontato della sua sensazione di vedere Pozzecco sulla panchina della Nazionale italiana: “Il carattere di Gianmarco è quello. Ma conosce molto bene il basket. Non credo che cambierà il suo stile sulla panchina azzurra. Se la Nazionale dovesse ottenere un grande risultato si strapperebbe la camicia anche qui. Sono pronto a regalargliene due nuove, di marca non da outlet, se qualche sogno si trasformerà in realtà. Giocheremo la prima fase in casa, a Milano. Vorremmo il calore che ha accompagnato l'Olimpia allo scudetto. Pronostici? Non ne faccio, ma noi ci crediamo”.
Poi Spissu ha parlato del suo futuro a livello di club: “Io sono ancora sotto contratto con Kazan e vorrei ancora giocare in Eurolega. Ho tempo per decidere, assieme al club. Non chiudo nessuna porta ma dopo aver assaporato il piatto migliore del basket del nostro continente vorrei continuare a sedermi a quella tavola. Vedremo. Ora penso alla Nazionale".
Nonostante la guerra in Russia, Spissu ha comunque scelto di chiudere la stagione all’UNICS: "Ho deciso di rimanere e portare a termine la stagione in Vtb League. Per riconoscenza verso chi, dopo lo sgarbo di Malaga che mi aveva scartato per un infortunio ormai alle spalle, mi ha dato la grande opportunità di giocare l'Eurolega. Lo sport deve unire e non dividere. Anche per questo non sono andato via”.