Il Draft NBA 2022 resterà nella storia del basket italiano per molti anni. Dopo Andrea Bargnani nel 2006, il tricolore torna a prendersi la vetta dell'evento che introduce nella lega americana i migliori prospetti dell'annata. Paolo Banchero – nato e cresciuto negli USA ma con radici nostrane e volenteroso di giocare nella Nazionale ora allenata da Gianmarco Pozzecco - è stato scelto alla 1ª chiamata assoluta dagli Orlando Magic, superando al fotofinish la concorrenza di Chet Holmgren (finito ad Oklahoma City con la 2ª chiamata) e Jabari Smith (scelto dagli Houston Rockets alla 3).
Queste le sue parole rilasciate dopo il draft: "So che cisaranno pressioni su di me, ma penso non sia niente di diverso da quello a cui sono abituato. Convivo con le aspettative dal liceo, le ho avute anche al college. So che in Nba non mi verrà regalato nulla solo perché sono la prima scelta, ma sono pronto a prendermi quello che voglio. Come premio di matricola dell'anno". E il suo futuro sarà in Azzurro: "Giocherò perl'Italia, non questa estate ma la prossima. È una promessa. Sono molto orgoglioso delle mie origini italiane e orgoglioso di poter giocare per l'Italia".
All’interno del secondo giro – ossia le chiamate al Draft dalla 30 alla 60, che a differenza delle scelte al primo round prevede contratti non garantiti – troviamo poi altri due italiani che hanno calcato i parquet di Serie A in questa stagione: Gabriele Procida è stato infatti scelto dai Portland Trail Blazers e girato subito ai Detroit Pistons alla 36 mentre Matteo Spagnolo è stato selezionato dai Minnesota Timberwolves con la chiamata numero 50.
