Impegnato nell’avventura da CT della Nazionale sperimentale Under 23, Marco Ramondino – attualmente in Canada con la sua formazione per partecipare al torneo internazionale Global Jam - ha sottolineato a Piero Guerrini questo ruolo: “È una bella responsabilità e ovviamente fa piacere essere stato scelto. L'idea è facilitare il passaggio di questi ragazzi all'attività professionistica. In questo senso anche il torneo estivo in Canada riveste un ruolo impor tante per avvicinare i ragazzi a un certo tipo di attività. Io ho premuto sull'esempio della Nazionale A che si allena una settimana e poi va a giocare una gara chiave per il Mondiale. Significa lavorare in modo di essere pronti, con la massima applicazione. Dobbiamo dimostrare loro cosa sia necessario per esser competitivi ad alto livello. Peraltro siamo alla fine della stagione, bisogna anche gestire le energie rimaste”.
Ramondino ha fatto anche il punto del mercato della sua Bertram Tortona: “L'idea, come dopo la promozione, è quella di mantenere il nucleo dell'anno scorso, un gruppo folto, che mantenesse le caratteristiche di versatilità, migliorando l'impatto fisico-atletico. Era contemplato ovviamente Jamarr Sanders, giocatore per me fondamentale. Ma Jamarr ha deciso di stare vicino alla famiglia, ha avuto anche dei lutti".
E poi un’analisi dei nuovi arrivi: “Christon è un playmaker versatile, con taglia fisica, può giocare il pick and roll, fare palleggio arresto e tiro, creare per sé e gli altri. Demonte Harper è un altro elemento versatile già visto ad Avellino e Brindisi, con qualità difensiva. Leonardo Candi è meno atletico di Mascolo, è un grande tiratore da tre, è ancora giovane e vediamo margini di crescita interessanti. Leo Okeke? é un nostro investimento. Deve crescere tanto”.