Proseguirà anche in Serie A l’avventura di Karvel Anderson con la Tezenis Verona. Dopo le 49 presenze nella stagione 2021-2022 chiuse con una media di 15.1 punti per match, Karvel sarà chiamato al debutto nel massimo campionato italiano dopo aver conquistato la promozione proprio in gialloblù.
Anderson, nella stagione che ha riportato in Serie A la Scaligera Basket dopo 20 anni, ha conquistato anche uno speciale primato, quello di triple messe a segno in una gara: ben 10, contro Chiusi, stabilendo il nuovo record nella storia della Scaligera Basket. 188 centimetri di altezza, è nato il 3 giugno 1991 ad Elkhart (Indiana, USA), nella sua prima esperienza con la Tezenis Verona ha confermato le ottime doti realizzative grazie anche all’ottima esperienza in Europa già maturata.
“Siamo molto contenti - afferma il club manager Eugenio Agostinelli - di riabbracciare Karvel nel campionato che segna il ritorno in Serie A della Scaligera Basket. Durante la scorsa stagione si è dimostrato un leader sia in campo che all’interno dello spogliatoio, nonché un giocatore dal killer instinct di altissimo livello senza dimenticare la parte difensiva. Siamo certi che la sua esperienza e la sua mentalità saranno solide basi da cui ripartire per la nostra nuova esperienza nel massimo campionato”.
“Vincere il campionato - afferma Anderson - è stata una sensazione fantastica, era l’obiettivo che mi ero prefissato quando ho deciso di firmare con la Tezenis Verona la scorsa estate. Raggiungerlo, per noi, è stato davvero incredibile. Sono entusiasta di avere la possibilità di tornare ancora a Verona, nell’ultima stagione ha iniziato a sembrare una seconda casa. La Serie A sarà un campionato impegnativo; non ho mai avuto l’opportunità di giocare nella massima serie in Italia ma ho disputato molti altri campionati importanti in tutta Europa e non vedo l’ora di misurarmi in questa nuova esperienza”.
“Una conferma gradita e meritata - dichiara il coach Alessandro Ramagli - per un giocatore che durante la passata stagione è stato, sia in campo che nello spogliatoio, un punto di riferimento. Un atleta che nei campionati di prima divisione ha già avuto modo di giocare e di avere impatto; sarà importante riesca a confermare la sua produzione cestistica nella massima serie e la capacità di fare da collante per il gruppo nuovo che si sta formando”.