Dopo i colpi Bayehe, Mascolo, Riisma, Reed e Baurnell, il presidente dell’Happy Casa Brindisi, Ferdinando Marino, ha fatto il punto della situazione ad Angelo Sconosciuto su “La Gazzetta di Brindisi”: “Le premesse sono ottime, adesso dobbiamo chiudere il cerchio con un play, l'ala forte e uno straniero che parta dalla panchina e possa cambiare inerzia alle partite, cosa che ci è mancata molto l'anno scorso. Siamo contenti ma non troppo soddisfatti, lo saremo a fine mercato se raggiungeremo tutti gli obiettivi preposti come fatto fino ad oggi. Ciò che ci ha fatto piacere sono state le parole di alcuni procuratori che hanno convito i propri assistiti di accettare il progetto Brindisi tenendo a mente gli alti profili che abbiamo potuto lanciare anche in Eurolega negli ultimi anni. È una storia importante che dobbiamo cercare di aggiornare di anno in anno”.
Si avvicina sempre di più anche l’avvio della costruzione della New Arena: “Non stiamo interrompendo un giorno il discorso già avviato con il credito sportivo e tutta la finalizzazione della struttura che darà vita alla costruzione della New Arena. Siamo vicini alla meta ma bisognerà lavorare pesantemente nei prossimi due mesi, a costo di sacrificare le vacanze per velocizzare il processo”.
Quest’anno l’Happy Casa giocherà anche in FIBA Europe Cup, in cui l’obiettivo sarà di “figurare bene ed essere protagonisti. Per fare un paragone, ricordo che a settembre qualche tifoso della Roma storse il naso per la partecipazione alla Conference League ma a Tirana a maggio hanno giustamente festeggiato in grande. La coppa è un obiettivo primario così come il campionato, il coach e i giocatori hanno sposato questo progetto”.