Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro, Ario Costa, ha parlato ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro” del rinnovo di Moretti: “È la vittoria di chi ha una grande fiducia in questo giocatore, io in primis: gli siamo stati dietro con grande pazienza perché la convinzione che ci ha trasmesso nell'ultima parte dello scorso campionato è stata travolgente. Moretti non è stato uno strumento per arrivare ai tre lunghi stranieri, ma una scelta opportuna su un giocatore che fin da ragazzino, quando militava a Treviso in A2, aveva dimostrato di avere personalità. Un carattere che poi ha riconfermato al college e che, dopo una parentesi difficile a Milano, ha tirato fuori anche da noi, una volta finito il rodaggio. Davide sa tenere il campo alla guida di una squadra, questo è assodato. Poi è chiaro che avere un italiano in quintetto, sul quale puntiamo, ci ha dato la possibilità di spaziare su tre lunghi stranieri dato che quelli italiani sono rari”.
C’è anche spazio per un punto sul mercato: “L'obiettivo di partire per il raduno con l'organico al completo è normale, ma fare le cose ponderate è la cosa migliore e in questo siamo in piena sintonia con Repesa”.
Proprio il coach croato ha ribadito una sua richiesta per questa off season: “L'obiettivo è avere meno giocatori possibili che abbiano partite con le Nazionali (già arriverà in ritardo Delfino, alle prese con i match dell'Argentina ndr). Avevamo per le mani nomi importanti che potevano aiutarci, volevano venire ma non posso prendermi tanti rischi in questo senso”, ha dichiarato a Camilla Cataldo sul “Corriere Adriatico Pesaro”.
Un nome uscito nelle ultime ore per il reparto lunghi è quello di Donatas Tarolis, ala/centro lituana di recente al Buducnost: “Ci sono tanti nomi, non dico che lui abbia un vantaggio perchè non sarebbe vero. Moltissimi procuratori vedono Pesaro come il posto giusto per far esplodere i loro clienti. Piano piano vediamo, senza fretta, che è cattiva consigliera. Vorremmo avere il roster completo prima del raduno ma abbiamo già costruito una buona base. Se troviamo il giocatore giusto, firmiamo anche domani. Tanti sono liberi e di valore ma stanno aspettando, sperando in una offerta più grande della nostra ma per me la realtà europea è ben diversa. Conta che una società sia solida”.