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Il cuore degli azzurri e i 24 punti di Fontecchio non bastano: la Francia batte l’Italia all’overtime

Mannion sbaglia il jumper che sarebbe valso il sorpasso al termine del tempo supplementare

Il cuore degli azzurri e i 24 punti di Fontecchio non bastano: la Francia batte l’Italia all’overtime

L’Italia di Gianmarco Pozzecco inizia l’avvicinamento all’Europeo che prenderà il via il 2 settembre con un k.o. per 77-78 al supplementare contro la Francia. Non sono bastati i 24 punti e 5 rimbalzi di Simone Fontecchio, i 13 punti di un ottimo Gallinari nella fase finale del match, i 9 punti di Mannion e gli 8 a testa di Spissu e Tonut. Per i transalpini sono andati in doppia cifra Gobert (15 punti e 7 rimbalzi), Poirier (14 punti e 13 rimbalzi), Okobo (11 punti) e Yabusele (11 punti).

Il coach Pozzecco decide di partire con Marco Spissu, Stefano Tonut, Simone Fontecchio, Achille Polonara e Nicolò Melli in quintetto base. Dopo un momento di difficoltà iniziale da entrambe le parti, Fontecchio e Spissu scuotono l’Italia con due super triple, spingendo l’Italia sul 6-2. Nonostante un paio di guizzi di Heurtel, gli Azzurri volano anche sul +8 grazie al solito cecchino Fontecchio e al buon impatto del duo Mannion-Melli (15-7). Sul finire del primo periodo, Biligha si valere in area ben coadiuvato da Mannion ma, dopo aver toccato la doppia cifra di vantaggio con un’alley-oop concluso dal centro dell’Olimpia, la Francia si rifà sotto grazie prima a Gobert e poi a Poirier, il quale, tra liberi e schiacciata a fil di sirena, sigilla il primo quarto sul 19-13. Dopo una fuga in contropiede del virtussino Cordinier, è Mannion a regalare ancora spettacolo con rubata e tripla del nuovo +9; tuttavia, un paio di forzature proprio del playmaker della Segafredo, aprono la strada alle due triple in transizione di Okobo (24-21). Il break di 0-8 a favore dei transalpini viene interrotto dalle bombe ben costruite di Polonara e Fontecchio ma un paio di accelerazione di Luwawu-Cabarrot permettono il riaggancio a quota 30. Sebbene con Fournier e Poirier la Francia riesca anche a mettere la testa avanti, l’Italia non molla e anzi sfrutta l’energia difensiva per concretizzare dall’altra parte grazie alle triple ben costruite di Spissu e Ricci. A chiudere il primo tempo sul 36 pari ci pensano Okobo e Cordinier.

La ripresa inizia con grande equilibrio e due guizzi di Tonut da tre punti e in contropiede (41-41). Poi riprova a salire in cattedra Fontecchio anche in penetrazione per rispondere a Luwawu-Cabarrot e alla presenza in area di Heurtel e Gobert con il pick and roll; tuttavia, la Francia riesce a tenere il match sui binari dell’equilibrio (47-47). Sul finire del terzo quarto, Polonara alza i giri del proprio motore ma Poirier risponde colpo su colpo e il contropiede di Cordinier sigilla il periodo sul 50-54. Non bastano all’Italia delle magie di Fontecchio dal post-basso e in taglio, dato che Maledon e soprattutto Poirier ampliano le distanze sul 53-60. A 6’ dal termine, comunque sia, il cuore dell’Italia esce fuori prima con una pesantissima bomba di Gallinari e poi con un gran slalom in contropiede di Mannion. Gallinari e Okobo si scambiano dei colpi, Yabusele fa ancora +4 dalla lunetta ma un gran gioco da tre punti fa 63-64 con 3’ sul cronometro. L’Italia non riesce poi a completare il riaggancio, soffrendo la difesa francese e venendo punita dal tap-in, da un libero e dalla schiacciata di Gobert del nuovo +4. La formazione allenata dal ct Pozzecco, tuttavia, non molla mai e prima Fontecchio poi Gallinari infilano due triple rapidissime che pareggiano i conti a quota 69 a 23 secondi dal termine. L’ultimo tiro finisce nelle mani di Luwawu-Cabarrot ma il suo tentativo va ben lontano del bersaglio.

Si passa così all’overtime, che la Francia inizia banchettando in area con Yabusele e Gobert (69-74). I padroni di casa si aggrappano ai tiri liberi di Fontecchio e Gallinari per restare in scia, alla tripla di Tonut del -1 ma ancora i due colossi francesi a cronometro fermo fanno 75-78 a 100” dalla sirena conclusiva. La Francia non chiude però i conti e Spissu lucra i due liberi del -1. Proprio il nuovo play dell’Umana Reyer Venezia poi fallisce il colpo del sorpasso, lo stesso fa Mannion in penetrazione ma lo 0/2 dalla lunetta di Heurtel lascia ancora una chance all’Italia. Il palleggio arresto e tiro di Mannion, tutavia, si infrange sul secondo ferro e la Francia – nonostante l’ennesimo viaggio a vuoto di Gobert dalla linea della carità (5/11 totale) – riesce a spuntarla. Finisce 77-78.

Il prossimo appuntamento per l’Italbasket sarà a Montpellier martedì 16 agosto, sempre in amichevole contro la formazione di Vincent Collet.

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