Parlando a Linda Pigozzi sulla “Gazzetta di Reggio”, Federico Fucà ha parlato delle sensazioni provate dopo il match di venerdì sera contro la Francia, il primo da assistente allenatore di Gianmarco Pozzecco: “Emozione è il termine giusto per quello che ho provato venerdì sera. Se lavori nello sport, la nazionale è il tuo sogno e aver debuttato nella mia città (Bologna, ndr), l'ha reso ancora più straordinario. Non nascondo che quando ho sentito l'inno nazionale sono stato travolto dalle emozioni”.
La chiamata azzurra è stata anche inaspettata: “Conosco Gianmarco ma non avevamo mai lavorato insieme. Lui e la federazione avevano preventivamente chiesto alla Pallacanestro Reggiana se c'erano ostacoli a una mia esperienza in nazionale. Quando Gianmarco mi ha chiamato ero in vacanza con la famiglia e mi ha chiesto se il 3 agosto sarei andato a Pinzolo al raduno azzurro. Lui aveva già parlato con la presidente Bartoli, con l'ad Dalla Salda e con Menetti e da loro aveva ottenuto l'ok. Io mi sono limitato a dire di sì, consapevole che era un sogno che si realizzava, e quindi ho chiamato tutti a ringraziare. Se oggi sono in nazionale è grazie alla Pallacanestro Reggiana e ai sei anni trascorsi a Reggio”.
Un parere poi proprio sul nuovo roster che sta mettendo su il club biancorosso: “Quest'anno salterò il raduno della UNAHOTELS e almeno una parte della preparazione, ma ci sarò col cuore perché è la mia squadra. Un team che stiamo costruendo con calma e grande raziocinio per fare una stagione emozionante. Vogliamo rivedere l'entusiasmo del PalaBigi così come l'avevamo lasciato. Questa esperienza in azzurro mi sta arricchendo e di sicuro ritornerò carico per fare una grande stagione con la Pallacanestro Reggiana”.