La Germani Brescia scalda i motori in vista della partenza della stagione 2022/23 e per l’occasione il GM Marco De Benedetto e il coach Alessandro Magro hanno parlato rispettivamente su “Il Giorno – Milano” e “Corriere della Sera – Brescia”. Il dirigente biancoblu ha sottolineato cosa cambierà quest’anno con il doppio impegno Serie A ed Eurocup: “La filosofia difficile possa essere confermata anche solo di anno in anno. Da una parte abbiamo un gruppo che torna in blocco, è vero. Ma anche con 4-5 nuovi ingranaggi, qualcosa nel motore cambia. Quello che non deve cambiare è l'approccio al lavoro mostrato un anno fa. Qualità e dedizione”.
De Benedetto si lascia poi andare ad un’analisi generale sul mercato europeo: “È di concetto sempre diverso. Ci sono in primo luogo dei cicli economici che accompagnano il potenziale di investimento di squadre e nazioni. Poi ci sono mercati che esistono e d'improvviso spariscono, come Russia e Ucraina. Altri che emergono, come Giappone e Australia. In Italia abbiamo una nomea di "rampa di lancio" verso il livello più alto che va protetta”.
Alessandro Magro, invece, parte dalla soddisfazione per il mercato della sua squadra: “Abbiamo cercato di allungare il roster in vista del doppio impegno, inserendo giocatori che garantissero solidità. Con il ritorno di Della Valle, adesso abbiamo 12 giocatori veri e ancora un visto da spendere per aggiungere un pezzo se e quando ce ne sarà bisogno”.
E ora si inizia con un ritiro molto importante per creare l’identità di squadra: “Serve un po' di tempo ai giocatori per entrare nel mio modo di intendere il gioco. Io amo allenare in palestra e penso che l'anno scorso la squadra sia cresciuta grazie anche alle settimane lunghe d'allenamento. Credo però che i club che vogliono crescere disputando le coppe facciano questa vita. Se vogliamo diventare, in maniera graduale, un club che punta a partecipare al ballo delle grandi ci dobbiamo abituare a questo tipo di ritmi massimizzando tempo e risorse. Per questo, Ii training camp è fondamentale così come lo saranno gli allenamenti individuali con Jenkins e Iezzi durante la stagione”.
Durante l’anno, invece, come si svilupperà il piano di lavoro? “Dovremo capire velocemente quali sono i nostri punti di forza e battere su quelli. Questa nuova formula dell'EuroCup spezza il lavoro settimanale in due microcicli diversi. Ci sarà sempre poco tempo per preparare la partita di coppa e un pochino di più per quella di campionato. Questo comporta che affronteremo la partita in EuroCup sulla scia di quella della domenica, cercando di consolidare le cose fatte bene e correggendo quelle fatte male. Non ci sarà troppo tempo per fare aggiustamenti tattici”.