Parlando ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, Matteo Tambone ha sottolineato le indicazioni che sono arrivate dalla prima settimana di ritiro con la Carpegna Prosciutto Pesaro: “Devo dire che il primo impatto è stato veramente positivo, sia con i compagni che con Repesa. Sono arrivati ottimi ragazzi che si stanno impegnando al massimo. Non ho dubbi che, per come difendiamo e ci muoviamo uniti sul campo, questo è stato il miglior inizio dei miei tre anni alla Vuelle”.
Su cosa si sta fossilizzando di più Jasmin Repesa? “Il coach ci ripete ogni giorno che senza difesa vinceremo poco perché una squadra come la nostra non può permettersi un gioco statico e quindi servono tiri veloci ed aperti per sviluppare un basket più fluido. E siccome l'unico modo per concedersi questo stile sul campo è difendere, soprattutto i primi allenamenti sono stati impostati su questi concetti”.
Tambone è comunque contento di questo approccio del coach: “Molto, io ci ho sempre creduto che la difesa sia la base di una squadra e gli unici momenti in cui mi sono rabbuiato in questi due anni era quando non eravamo compatti. L'anno scorso, soprattutto all'inizio, non lo eravamo e per questo abbiamo fatto fatica”.
Anche il ds Cioppi è soddisfatto di questa nuova VL, come dichiarato sul "Corriere Adriatico Pesaro" a Mirko Facenda: "Siamo tutti contenti di come è iniziato il lavoro, perché abbiamo riscontrato che le scelte fatte si sono rivelate giuste. Abbiamo tredici giocatori che stanno dimostrando di essere dei professionisti, hanno voglia di allenarsi e prepararsi a vivere e a giocare insieme. Dal punto di vista atletico i carichi di lavoro ogni giorno aumentano, così come per quanto riguarda la parte tecnica ogni allenamento vengono date da parte del coach e dei suoi assistenti sempre più informazioni. Chiaramente ci vorrà del tempo per assimilare tutto al meglio, perche si tratta di un processo lento che occuperà tutto settembre e che poi continuerà anche per tutta la stagione. Grazie anche alla collaborazione dei dottori e dello staff fisioterapico, ogni giorno i giocatori hanno i giusti trattamenti per essere poi pronti il giorno dopo. Sono contento di tutti. In preparazione è difficile giudicare, perché magari uno un giorno è più fresco e viene fuori e poi magari il giorno dopo fa fatica e quindi impressioni sui singoli non ne ho al momento. Posso dire che la cosa positiva è che tutti danno segnali positivi e questo vuol dire che il gruppo cresce in maniera omogenea".