Lavoro, sacrificio e ambizione. Piero Bucchi è pronto a ripartire da dove aveva lasciato, da quel grande finale di stagione concluso con le semifinali playoff e un’identità di gioco e di gruppo di assoluto livello. È consapevole di quanto sia difficile il campionato italiano, di come molte squadre abbiano pesantemente investito sul mercato, ma è carico a mille, stagione numero 28 della sua carriera da professionista, all’orizzonte le 800 partite in serie A, la stessa passione, il fuoco che non si spegne mai, il continuo aggiornamento e la convinzione di potersi mettere a disposizione di questa squadra:
“Sono molto contento di quello che abbiamo fatto con Federico, la società ha fatto uno sforzo importante, non parlo di prima o seconda scelta, mi interessa poco, abbiamo centrato i nostri obiettivi, sapevamo dove intervenire e soprattutto siamo riusciti a mantenere una base chiave della passata stagione”
Tre innesti determinanti, profili chiari, idee precise, nessuno stravolgimento:
“Jason (Burnell ndr) è un giocatore eccellente e un ragazzo molto serio, ma avevamo bisogno di qualcosa di diverso, di un’ala più funzionale al gruppo che abbiamo, Jones va in questa direzione, ha la possibilità di coprire tre ruoli, può andare anche nel 4 vista l’assenza di Treier, è un innesto fondamentale per essere competitivi. Così come Dowe, Logan è stato super, però abbiamo pensato di usare Stefano Gentile da guardia dove può esprimere al massimo le sue potenzialità, mentre Dowe è capace di poter giocare anche da playmaker, è una combo fisica che ha fatto molto bene. Volevamo confermare Bilan, ma abbiamo avuto pazienza e trovato un lungo che ci soddisfa molto, che ha un potenziale da sfruttare, lavoreremo duro per riuscire a fargli fare un ulteriore step”
I tifosi parlano di una squadra corta visto il doppio impegno coppa – campionato
“Sappiamo di non essere lunghi, ma sappiamo anche che non possiamo avere tutte stelle, ci sono dei giocatori che sono molto funzionali al gruppo, che conoscono il proprio ruolo, abbiamo giocatori di esperienza, polivalenti, sanno che sa cosa significa giocare a questo livello e prendersi delle responsabilità. Sono molto soddisfatto del roster, è ovvio che ci mancherà inizialmente Treier, ma un mese e mezzo sarà senza impegni ufficiali, cercheremo di resistere e di tenere botta, io credo molto in lui e sa che deve tornare carico perché stava facendo molto bene e penso possa fare una bella stagione”
“La coppa è affascinante, il livello è alto, spenderemo tante energie ma siamo orgogliosi di partecipare alla BCL, ci potremo allenare meno, è fondamentale questo periodo per prepararci al meglio, disputeremo sei amichevoli con squadre forti, vogliamo presentarci pronti alla Supercoppa, sarà dura ma stimolante”