Coach Piero Bucchi, parlando ad Antonello Palmas su “La Nuova Sardegna”, ha parlato dell’ennesima annata che sta per cominciare per lui: “Ho perso i conti delle mie stagioni da coach, ma ogni volta è bello affrontare un'esperienza diversa, una sfida nuova, sempre con rinnovato entusiasmo. Sono excited, per dirla come gli americani, eccitato e carico. È un lavoro che mi piace e mi appassiona, così lo faccio con la leggerezza di chi si diverte ma con la grinta di chi vuole provare a fare qualcosa di importante per Sassari”.
Anche il ritorno all’attività dei suoi giocatori è stato piuttosto positivo: “Li ho trovati mediamente abbastanza bene, si vede che durante le vacanze hanno lavorato, chi più chi meno: e infatti la prima settimana di solito si usa per riportare tutti su un livello accettabile di condizione, perché se si vuol fare pallacanestro a certi livelli si deve spingere senza rischiare infortuni. Anche dal punto di vista del clima e dello star bene insieme le sensazioni sono molto buone. D'altra parte è un gruppo confermato per 9 dodicesimi, tutti elementi collaudati e bravi ragazzi. Ma anche i tre nuovi mi hanno fatto buona impressione sotto il profilo umano e dell'attitudine, non posso che essere soddisfatto, si lavora molto bene”.
Tra i volti inediti a Sassari c’è anche il centrone Chinanu Onuaku: “È molto fisico e atletico, fa della stazza e dell'energia il suo punto di forza. Ha fatto molto bene lo scorso anno, può darci un grosso contributo. Certo qualcosa dovremo cambiarla, spetta a me adattarmi alle caratteristiche dei giocatori e aiutarli. Dovremo essere un po' camaleontici, mutare pelle in modo produttivo. Come? Sinora abbiamo fatto molto lavoro atletico e solo due allenamenti di basket veri e propri, andiamo con molta cautela: sarà il campo a dirci qual è il valore effettivo della squadra”.
Il Banco di Sardegna dovrà fare a meno di Treier per tre mesi ma non tornerà sul mercato: “Un pensiero ce lo fai, ma giocatori per cui valesse la pena di sconvolgere il roster non ce n'erano: preferiamo resistere così. Utilizzeremo Jones e (perché no?) Devecchi, giocatore intelligente che sa muoversi anche in quel ruolo”.