Nella conferenza stampa di presentazione della Serie A UnipolSai 2022/23, è intervenuto anche il Managing Director Eleven Sports Italia, Giovanni Zurleni: “Questa è una sala storica e siamo anche noi contenti di partire da questa nuova avventura da un luogo così iconico. Abbiamo visto un inizio di stagione incredibile già con EuroBasket, di cui Eleven deteneva i diritti e quindi grazie anche a tutto questo movimento che sta crescendo e che vogliamo sempre più accompagnare in tutte le sue forme (sia in termini di Nazionale che nella gestione della territorialità dei club che nelle scuole) che siamo arrivati alla LBA. Essere qui oggi con questi partner importanti è motivo di grande orgoglio, di stima e attestato del potenziale, del valore svolto e futuro del basket. Siamo arrivati adesso e siamo orgogliosi di essere stati scelti ed individuati dalla LBA e dai suoi club come l’official streaming broadcaster partner. Questo è un momento che ci siamo immaginati e sognati da molto tempo, lo abbiamo in realtà pianificato e costruito assieme al nostro gruppo Eleven, che è internazionale e sviluppa l’app per diritti sportivi sia in Europa che specialmente in Asia. Ora lo abbiamo implementato in Italia per dare vita a un qualcosa che secondo noi è assolutamente disruptive rispetto a quello che è stato in passato e che si vede in altri contesti sportivi. Il fatto di avere tutte le competizioni principali, europee e mondiali, di Nazionale e di club in un’unica destination platform è fondamentale e sta nel solco della missione e della visione di Eleven, descritta anche dal nostro claim “By the fans, for the fans”; vuol dire quindi che ogni giorno siamo al fianco dei nostri fan, lavorando per loro capendo quali sono le loro esigenze e in assoluto portare lo sport che loro amano sotto tutte le forme diverse”.
L’offerta di Eleven sarà molto ampia: “Siamo riusciti ad avere tutta l’Eurolega, tutta l’Eurocup, tutte le competizioni FIBA e LBA in un’unica piattaforma, facendo in modo che il fan non debba più cercare la partita, la competizione o la squadra ma sappia che su Eleven c’è tutto quello di cui ha bisogno. Per questo ci immaginiamo tre stagioni fantastiche, per vari motivi e per i numeri che saremo in grado di esprimere. Eleven Sports solo in Italia trasmette 3500 eventi live, di cui 1000 sono di basket e oltre 300 sono di LBA. Questo per noi è molto importante, così come lo sforzo tecnologico ed editoriale che c’è dietro, sia per le trasmissioni live che per tutto quello che va anche sull’on demand. A livello di copertura editoriale stiamo facendo un piano molto importante, anche grazie al coordinamento di Mino Taveri, perché vogliamo creare sempre più contenuti, facendo i commenti delle partite dal campo. Vogliamo essere dentro l’azione, lavorare sul prematch, postmach, sulle interviste e su tutto quello che è possibile sulle nuove piattaforme digitali e social (ed è anche per questo che abbiamo creato dei canali ufficiali social verticali di Eleven dedicati al basket per coprire tutte le esigenze). La nostra piattaforma ha un pricing molto chiaro e in linea con le altre piattaforme (in Europa anche più di mercato rispetto ai competitors) di 9.99 euro al mese, 79.99 all’anno; è un abbonamento che può essere raggiunto su tutti i devices normalmente in uso (connecting TV, iOS, Android, mobile, desktop, Chromecast, Amazon Fire TV e anche abbonamenti retail presso tabaccherie e bar del circuito Mooney). Stiamo iniziando una campagna marketing che è a 360° e che vede declinazioni sul basket, sulla città e sulla squadra, andando ovviamente direttamente ad investire sui canali digital, social, stampa, radio, tv locale e nazionale. Tutto ciò nell’ottica di ingaggiare tutti i nostri fan”.
“L’idea di sposare questo progetto molto ambizioso deriva dal fatto di avere obiettivi in comune con la LBA, con i partner e soprattutto con tutti i club che sono qui. Quello che vogliamo fare è rendere la Serie A di basket sempre più uno show (un po’ sul modello americano), alimentando questo circolo virtuoso partendo dall’awareness di far vedere sempre di più questo sport. Grazie a Discovery per aver realizzato questa partnership che ci consente di avere un pubblico sempre più ampio e fare in modo che i tifosi riescano ad appassionarsi, ad interagire. Tutto ciò serve per far venire a tutti gli stakeholders maggiori revenues, consolidando il pubblico esistente e andando a lavorare sull’allargamento del target. Per farlo abbiamo investito nella spettacolarizzazione della produzione dei contenuti, con il partner EuroMedia Group e IMG, iniziando il percorso già intrapreso con continuità attorno a nuove richieste, nuovi standard di qualità per dare delle immagini sempre più belle e sfidanti. Vogliamo creare anche dei nuovi contenuti, Eleven ha al suo interno come agenzia media europea ed americana, Team Whistle, e con loro lavoreremo al fianco per creare nuove soluzioni ed opportunità. Daremo anche l’opportunità a tutti di interagire sulla piattaforma, studiando numerose opportunità per avere un’interazione sia in tempo reale che non in diretta”.
“Faccio, infine, un appello” ha detto il Managing Director di Eleven Sports Italia, “che è la lotta alla pirateria, che dobbiamo sostenere tutti insieme. La pirateria è organizzata e i problemi ad esso collegati esistono anche per il basket a 360 gradi, a tutti i livelli. In generale, la pirateria toglie posti di lavoro, toglie risorse a tutti coloro che investono in questo sport e valore ai tifosi che pagano per vedere la pallacanestro”.
Successivamente ha preso la parola, Marcello Dolores, VP Legal, Business Development e Sports at Warner Bros. Discovery: “Siamo qui oggi dopo 5 anni di collaborazione in una veste diversa. Ci aspetta un triennio in cui non saremo il media partner esclusivo sulla parte OTT, streaming e a pagamento ma andiamo nella direzione di una continuità con maggiore visibilità. Ci siamo sfidati fortemente con Eleven nella fase di bando e asta prevista dalla legge Melandri e questo per noi da un lato, non uscendo vincitori, ci ha lasciato insoddisfatti. Ma è stato anche il segno del buon lavoro fatto in questi cinque anni: il fatto di avere un competitor così motivato e forte quanto noi ad entrare a lavorare su questo sport è stata la dimostrazione per noi che i 5 anni di collaborazione con LBA, anche grazie agli sforzi del presidente e dei club, hanno portato il movimento a crescere, ad essere più visibile, più interessante anche per altri soggetti. Proprio nell’ottica di continuare a dare una mano e a lavorare, tre giorni dopo la chiusura dell’asta ci siamo sentiti col Presidente Gandini e con Eleven per rimettersi a lavorare su questa linea. Ci siamo, vogliamo dare una mano, crediamo in questo sport, vogliamo continuare a investire. Il nostro gruppo, Warner Bros Discovery, è diventato molto grande, ha mille sfaccettature che vanno dal cinema alla televisione allo sport: in questo gruppo così variegato, il basket italiano e il diritto sportivo italiano è quello su cui il nostro gruppo ha investito da più tempo. Non c’è nessun altro paese con un diritto locale su cui ci sia stato un investimento così lungo che adesso andrà a traguardare gli otto anni. Per noi era importante e fondamentale continuare a collaborare con LBA. Lo faremo da un lato con l’accordo raggiunto con Eleven per la sublicenza di due partite per giornata di campionato che saranno visibili sul canale lineare di Eurosport 2 e disponibili su Sky, DAZN e in SimulCast sulla nostra piattaforma Discovery+. Dall’altro collaboreremo soprattutto sul Pay dove cogliamo l’eredità di un precedente broadcaster e siamo molto motivati a rilanciare in chiaro e sul free to air la proposta basket. Mettiamo e metteremo a disposizione due canali tv, DMAX e il canale NOVE che oggi raggiunge l’1.8% di share l’anno e ogni mese raggiunge circa 30 milioni di individui. Per noi è importante - ed è motivo d’orgoglio a disposizione del movimento - creare un appuntamento con il match del mese che sarà visibile sul canale NOVE; quindi i fan, gli appassionati e non solo potranno, trovare la miglior partita in maniera gratuita, visibile e in chiaro e facilmente raggiungibile. Al tempo stesso le altre partite saranno disponibili una a settimana sul canale DMAX, che ha una reach altissima (14 milioni di individui al mese); proseguiremo col nostro approfondimento settimanale con Basket Zone anche questo in chiaro, partiremo forte con la nostra proposta il 28 settembre con le semifinali di Supercoppa su Eurosport 2, avremo la finale disponibile in chiaro su DMAX. È già il terzo anno che la Supercoppa grazie a noi va in chiaro e poi partiamo il 2 ottobre col derby lombardo Milano-Brescia coi campioni d’italia uscenti sul NOVE. Siamo convinti di poter far bene e rilanciare anche coi club la proposta sul chiaro, siamo già al lavoro e i prossimi mesi saranno divertenti e esaltanti come lo sono stati gli ultimi cinque anni”.