Il primo trofeo stagionale si assegna a Brescia. L’Olimpia affronta in semifinale la Virtus Bologna, in una riedizione anticipata delle ultime due finali di Supercoppa in cui hanno vinto una volta a testa. Si tratta anche della nuova versione delle ultime due finali scudetto, anch’esse divise equamente. L’Olimpia insegue la settima finale italiana consecutiva. La palla a due sarà mercoledì 28 settembre alle 20:45. Ovviamente, è una partita che arriva molto presto: l’Olimpia ha lavorato per quasi un mese senza sette giocatori impegnati nelle competizioni per squadre nazionali, diventati otto dopo l’infortunio di Shavon Shields a Cagliari. Nonostante questo, la preseason è finita con un bilancio di 5-1 incluso il torneo “All-EuroLeague” di Atene in cui ha battuto Maccabi e Panathinaikos. Tuttavia, l’unica sconfitta è maturata proprio contro la Dinamo, una delle altre due semifinaliste (l’altra è Tortona). L’Olimpia a Brescia non avrà Kevin Pangos, Shavon Shields e Gigi Datome, ha recuperato Stefano Tonut, “mentre – dice Coach Messina – a Voigtmann abbiamo dato qualche giorno di riposo dopo il rientro dagli Europei e lavoriamo per averlo in campo domenica all’esordio in campionato”.
COACH ETTORE MESSINA –“Affrontiamo la Supercoppa dopo una preseason condizionata dalle assenze dei nazionali e da infortuni di giocatori che avremmo voluto vedere in campo fin dall’inizio e non saranno disponibili neppure a Brescia. Abbiamo però fiducia per le buone cose che i giocatori impiegati hanno mostrato sia come atteggiamento che come rendimento. Tutti parlano della nostra partita contro Bologna, ma la verità è che avendo potuto allenarsi quasi al completo Tortona e Sassari, protagonista dell’altra semifinale, potrebbero avere qualcosa in più in termini di solidità”.