Pallacanestro Trieste - Umana Reyer Venezia : 78 - 95
PalaTrieste 15/10/2022 20:30
La Pallacanestro Trieste, dopo il k.o. sul parquet della Virtus Bologna, va a caccia della 1ª vittoria stagionale ospitando l’Umana Reyer Venezia, reduce dalla sconfitta in volata a Ulm in Eurocup.
Dove vederla: sabato 15 ottobre ore 20.30, Eleven Sports ed Eurosport 2
Arbitri: Lorenzo Baldini, Andrea Bongiorni, Sergio Noce
I PRECEDENTI
Sono 10 i precedenti giocati tra le due società, otto in campionato e due in Supercoppa.
Venezia è avanti per 7-3 nel computo totale e per 3-2 negli scontri diretti già disputati a Trieste.
L’Umana Reyer ha vinto le ultime 5 partite giocate contro i giuliani, a partire dalla gara di ritorno del girone di qualificazione della Supercoppa 2020, giocata l’8 settembre.
GLI ASSENTI
Umana Reyer Venezia – Jordan Parks è out per una lesione legamentosa del compartimento esterno della caviglia destra;
Riccardo Moraschini resta indisponibile per positività riscontrata all’antidoping lo scorso anno.
GLI EX
Pallacanestro Trieste – Luca Campogrande ha giocato un totale di 20 partite lo scorso anno con la maglia degli orogranata siglando 4.1 punti di media.
Giovanni Vildera è cresciuto nelle giovanili della Reyer, club che ha lasciato nel 2014.
Umana Reyer Venezia – L’assente Jordan Parks appena dopo aver terminato l’esperienza a North Carolina Central, ha giocato un totale di 58 partite all’allora Alma Trieste in Serie A2 nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017.
LE DICHIARAZIONI
Walter De Raffaele, coach Umana Reyer Venezia: “Trieste è una squadra che arriva dall’ottima prestazione a Bologna, dopo l’esordio in casa con Pesaro, e sicuramente, davanti al suo pubblico, vorrà fare una partita di grande energia. Una squadra che ha sicuramente la maggior quota di talento nei giocatori americani come Gaines, Bartley e Davis, i tre esterni che hanno la maggior parte dei possessi in mano, uniti all’atletismo che possiedono. Credo che sarà molto importante per noi, che arriviamo da altre due trasferte, facendone per la prima volta tre in una settimana, la capacità di capire il ritmo, contenere le loro folate offensive, ma anche il talento individuale, come hanno fatto vedere a Bologna per lunghi tratti, perdendo la partita solo nei minuti finali. Da parte nostra, stiamo cercando di trovare degli equilibri, che naturalmente sono in divenire, perché ogni quintetto che va in campo ha caratteristiche fisiche e tecniche diverse”.