Il direttore sportivo della Carpegna Prosciutto Pesaro, Stefano Cioppi, ha parlato a Mirko Facenda sul “Corriere Adriatico Pesaro” della pausa Nazionale e di come la sta affrontando la sua squadra: “Quando ci sono queste soste è complicato mantenere alta l'attenzione nel gruppo, perché nonostante la programmazione che viene fatta poi ci sono le assenze dovute soprattutto alle convocazioni nelle varie Nazionali”.
Per il d.s. è arrivato anche il momento di tracciare il primo bilancio della stagione: “Il 50 % tra vittorie e sconfitte va bene. Cerchiamo sempre di guardare avanti nella nostra programmazione fisica, tecnica e logistica e la squadra soprattutto pensa ad una partita alla volta. Così non siamo abituati a fare tabelle e valutazioni in corso d'opera. Sapevamo di avere un calendario molto difficile perché avevamo trasferte complicate e affrontavamo top team del campionato in casa come Venezia e Milano. Quindi il lavoro fatto fino adesso va bene, c'è un bell’entusiasmo in città e questa è la cosa più importante. Molti giovanissimi sono tornati al palas e si stanno riappassionando. È importante che a Pesaro si respiri sempre di più un entusiasmo e un'aria positiva nei confronti della pallacanestro. La stagione è lunghissima e per mantenere alto l'entusiasmo e l'attuale classifica ci sarà da lottare e soffrire tanto”.
Ora la testa va alla sfida di Brindisi (domenica ore 18.30, Eleven Sports): “Dobbiamo guardare avanti e soffrire e lottare ogni domenica. Il campionato è livellato, la classifica è strettissima, Milano e Bologna sono due super squadre ma in Italia rischiano di perdere su campi dove magari nessuno si aspetta che possano perdere; quindi, per noi è durissima e ogni domenica bisogna prepararsi per dare il massimo. Brindisi è una trasferta lunga, ha un campo caldo e si gioca contro una squadra forte, quindi sarà una partita difficilissima”.