Sarà una domenica un po’ più particolare del solito quella che vivranno questo fine settimana Derek Willis e Riccardo Moraschini, protagonisti nel recente passato con la maglia dell’Happy Casa Brindisi e, proprio per questo, attesi fra quattro giorni ad un ritorno da ex sul parquet del PalaPentassuglia.
Entrambi, prima della gara valevole per il nono turno della Serie A UnipolSai 2022/23, potranno riabbracciare coach Frank Vitucci il quale, in anni diversi, ha avuto modo di guidare tutti e due dalla panchina permettendogli di mettersi in mostra all’interno del proprio sistema di gioco.
Fra i due, in particolare, Moraschini è stato il primo a conoscere, nel 2018/19, il tecnico veneto e la realtà brindisina, società con la quale, dal punto di vista statistico, ha vissuto la migliore delle sue 14 stagioni nel massimo campionato nostrano. Con 12.3 punti e 3.3 rimbalzi (migliori dati in carriera) ma anche 2.8 assist, 1.2 recuperi e il 35% da tre punti di media, in 33 gare tra regular season e playoff il nativo di Cento è stato fra coloro che, quell’anno, si sono messi maggiormente in luce con la canotta biancoazzurra contribuendo al raggiungimento dei quarti di finale playoff e, soprattutto, della finale di Coppa Italia persa contro la Vanoli Cremona.
Forte di questi risultati, Moraschini è arrivato poi a guadagnarsi la chiamata dell’Olimpia Milano, club nel quale ha militato fino allo scorso anno e con cui, nel 2020/21, ha avuto modo di tornare per la prima (e finora unica) volta da ex al PalaPentassuglia, una circostanza questa che invece Derek Willis non ha ancora mai sperimentato.
L’esperienza all’Happy Casa del nativo di Louisville, infatti, è molto più recente e ciò, con l’addio a fine 2021 e il successivo passaggio alla Joventut Badalona, ha fatto sì che la propria strada non si incrociasse più con quella della società pugliese, compagine grazie alla quale Willis ha conosciuto per la prima volta l’Italia e il basket tricolore e dove, a suon di doppie doppie (10), ha ricoperto un ruolo considerevole nella miglior stagione della gestione Vitucci, quella 2020/21.
In quell’occasione, anche grazie agli 11 punti, 8.3 rimbalzi e 1.6 assist di media in 31 presenze in Serie A del prodotto dei Kentucky Wildcats, Brindisi è giunta fino alle semifinali playoff dopo una stagione regolare chiusa al 2° posto con 20 successi, un traguardo a cui i biancoazzurri hanno abbinato anche le semifinali di Coppa Italia e il raggiungimento della seconda fase nella Basketball Champions League.
Sia Willis che Moraschini, dunque, hanno potuto lasciare un segno tangibile nei cammini fatti dall’Happy Casa nelle ultime stagioni in Europa e in Italia, un segno che quest’anno i due stanno provando a lasciare in un club, la Reyer, che li riporterà domenica a riassaggiare il calore del PalaPentassuglia e che, dovendo rialzare la china dopo le due sconfitte filate subite contro Varese e Trento, li obbligherà ad affrontare il loro passato con l’obiettivo di regalare un dispiacere ai loro ex tifosi.