Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro, Ario Costa, ha parlato a Mirko Facenda sul “Corriere Adriatico Pesaro”, facendo il punto della situazione sulla sua squadra: “Tutto procede per il meglio e i ragazzi stanno lavorando bene e con la solita disponibilità, in vista della prossima partita di campionato. Chiaramente da parte di tutti il morale è alto, visto il bel campionato che stiamo facendo”.
Costa ha poi fatto il punto sugli infortunati Tambone e Delfino: “Tutto sta procedendo secondo i programmi. Matteo a livello di condizionamento fisico sta bene, ma chiaramente una volta tolto il gesso dovrà riprendere piano piano la piena funzionalità della mano e quindi i tempi per poterlo rivedere in campo sono ancora lunghi. Carlos è pronto e quando servirà ci sarà. Per me Delfino non è più un problema, visto che ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Logicamente è due mesi e mezzo che non gioca, quindi dovrà essere inserito gradualmente, ma la sua presenza in panchina è già una garanzia per tutti noi”.
Domenica alle 18.30 ci sarà la sfida contro la Dolomiti Energia Trentino (ore 18.30 su Eleven Sports): “La Dolomiti Energia è una formazione che ha tante possibilità fisiche e tecniche, e può contare sul talento di giocatori importanti come, per esempio, Matteo Spagnolo o Diego Flaccadori e mi pare che siano anche in un buon momento, visto che sono andati domenica scorsa ad espugnare un campo non certo facile come quello di Venezia e hanno anche ottenuto la prima vittoria in EuroCup. Quindi in questo momento sono in un buon periodo e per noi sarà una partita dura, ma credo che allo stesso tempo possa venire fuori una bella sfida domenica”.
Parlando ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, Jon Axel Gudmundsson ha sottolineato come l’ambientamento nella Carpegna Prosciutto stia procedendo molto rapidamente: “Penso che la nostra forza più grande siano la chimica e la connessione che abbiamo sia dentro che fuori dal campo. Ci piace giocare insieme ogni giorno e penso che questo si veda in partita. Siamo veramente bravi in campo aperto e a tirare da tutte le posizioni. Dobbiamo solo portare la nostra comunicazione a un altro livello e penso che questo ci aiuterebbe a migliorare le piccole cose in difesa che dobbiamo sistemare”.
L’islandese ha poi analizzato cosa gli richiede coach Repesa: “Di portare la mia mentalità da guerriero, ovvero entrare e dare tutto quello che ho per aiutare la squadra ad ottenere la vittoria. Giocare una grande difesa, tenere coinvolti tutti i compagni in attacco e andare a rimbalzo per iniziare velocemente il contropiede. Penso di poter fornire una miglior percentuale al tiro ed essere più pericoloso così da aprire strade più facili ai miei compagni perché possano segnare”.
In Islanda il basket è sempre più popolare: “Il nostro sport sta crescendo sempre di più, anno dopo anno e ci sono molti più giocatori islandesi che vanno all'estero per giocare da professionisti, che è un bel segnale per il nostro paese”.
E ora ci sarà la sfida contro Trento: “La Dolomiti Energia è veramente una buona squadra e vengono da una vittoria importantissima contro Gran Canaria in Eurocup; quindi, dobbiamo arrivare là pronti sia mentalmente che fisicamente per questa sfida. Dovremo mettere in campo una difesa tosta e cercare di fare quello che ci riesce meglio”.
