Dopo il k.o. di Trento, il presidente Ario Costa fa comunque i complimenti alla sua Carpegna Prosciutto Pesaro per la prestazione messa in campo domenica: “È stata un'ottima partita, se consideriamo le premesse con cui salivamo verso le Dolomiti. Purtroppo quando mancavano 3-4 minuti alla fine non siamo riusciti a mettere le mani sulla partita. Abbiamo commesso qualche errore di troppo su quel +4 che poteva cambiare le sorti di un match che abbiamo quasi sempre controllato. Ma Trento, che sta crescendo e veniva da due vittorie consecutive fra campionato e coppa, ha sprecato meno di noi nei momenti cruciali”, come dichiarato ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”.
Costa ha anche esaltato la prova della Carpegna Prosciutto perché priva dei suoi centri Kravic e Totè: “La nostra squadra gioca un basket veramente pregevole in ogni situazione, anche la più complicata: è un gruppo speciale che non si scoraggia davanti a niente, ma alla lunga abbiamo finito per pagare la fisicità di Trento che nella ripresa ha preso più rimbalzi offensivi ed è rimasta in scia. Peccato, bastava davvero poco sul 71-67 per piegarli sulle gambe”.