Parlando a Michele Contessa su “la Nuova di Venezia e Mestre”, il presidente Federico Casarin ha tracciato una linea sui primi risultati dell’Umana Reyer Venezia: “Senza alcun dubbio non stiamo ottenendo i risultati che speravamo all'inizio della stagione in campionato. A Brindisi abbiamo pagato una partenza negativa, quando realizzi soltanto 6 punti in un quarto, è poi complicato arrivare a 75-80 punti, fai uno sforzo supplementare per rientrare”.
Come si esce da questo momento altalenante? “Come è stato sempre fatto, lavorando ogni giorno tutti insieme in un'unica direzione. Il gruppo è solido e compatto, e quando parlo del gruppo non mi riferisco solo allo staff tecnico e ai giocatori. Siamo consapevoli che i risultati non siano stati all'altezza delle aspettative”.
Per Casarin, questa Reyer è “una squadra che finora ha espresso solo a tratti il suo potenziale, che deve trovare maggior continuità per arrivare a raggiungere un'identità precisa. Con Trento abbiamo disputato una partita non ottimale, contro Brescia c'è stata una grande reazione, quando sei in fiducia il canestro ti sembra più grande”.