Tornare con il botto sotto le feste e premiarsi con la miglior prestazione stagionale è un regalo che non capita di farsi tutti i giorni. Tornik'e Shengelia (Virtus Segafredo Bologna) ha trascinato la sua squadra alla vittoria ed è stato votato come miglior giocatore del dodicesimo turno superando nei voti David Logan (Givova Scafati) ed Ike Iroegbu (NutriBullet Treviso).
L'infortunio alla spalla lo aveva tenuto fuori da EuroBasket, un problema per la Georgia che contava su di lui affinché potesse guidarli il più lontano possibile nella competizione. Torna in campo durante la sesta giornata di campionato, ma nonostante la vittoria la sua permanenza dura solo quindici minuti ed è costretto ad un altro mese lontano dai parquet della Serie A. Al suo ritorno in campo, la Virtus Segafredo Bologna perde l'imbattibilità e sebbene disputi una partita di buon livello le sue marce non sono ancora alte come tutti si aspettano; tuttavia la settimana successiva arriva la vittoria, Toko parte nel quintetto iniziale e inizia a riprendere confidenza con la sua pallacanestro. Il 'boxing day' è lo scenario perfetto per giocare quella che negli Stati Uniti definiscono statement game ed infatti di fronte ad una Vitrifrigo Arena gremita, Shengelia gioca non solo la sua miglior partita stagionale ma anche una delle migliori in divisa bianconera in campionato: 19 punti con 5/9 dal campo e una precisione chirurgica dalla lunetta, un 8/8 che rappresenta il suo record in Serie A UnipolSai dovuto ai numerosi falli subiti (6). La prestazione del georgiano però non si ferma solo nella metà campo offensiva, poiché in difesa è presente praticamente dappertutto: 10 rimbalzi (di cui 9 difensivi, altro record personale in campionato) gli permettono di registrare la sua seconda doppia-doppia con la Virtus Segafredo Bologna; poi ci sono i 3 recuperi a dimostrazione di come nonostante i 38 minuti giocati, Tornik'e sia sempre rimasto lucido. Punti, rimbalzi, recuperi e le solite giocate efficaci da passatore sottovalutato qual è il classe 1991, quei 4 assist che gli consentono di chiudere con 34 nel dato della valutazione, ennesimo career-high della serata.
Un pezzo mancante in grado ovviamente di fare la differenza sui due lati del campo, soprattutto se gli avversari – e un pubblico presente come quello di Pesaro – ti forzano a giocare un tempo supplementare, arrivato grazie ad una tripla incredibile di Marco Belinelli. Il georgiano sembra aver trovato la sua miglior forma, per questo coach Sergio Scariolo ha potuto sfruttarlo tutto il tempo necessario risultando infatti l'uomo chiave nella vittoria sulla Carpegna Prosciutto Pesaro. Il numero 21 della Virtus Segafredo è una minaccia nel gioco d'area, in particolare quando sfrutta il suo baricentro per giocare in post-basso e mandare fuori causa il diretto marcatore; tuttavia, la capacità di leggere i movimenti dei propri compagni gli permette di posizionarsi con tempismo fuori dall'arco e colpire se necessario dai 6.75 metri. Ciò che sta colpendo di più è la quantità di tiri a cronometro fermo conquistati dal suo ritorno in campo: una peculiarità della sua pallacanestro che oggi sembra aver portato ad un livello successivo, perché ogni sua penetrazione o virata costringe gli avversari a doverlo fermare fallosamente. Inoltre nel pitturato rende la vita impossibile a qualsiasi rivale cerchi di lottare a rimbalzo: dopo l'infortunio alla spalla ha migliorato il suo timing così da poter arrivare in anticipo sulla sfera ed evitare contatti pesanti che possano fargli perdere stabilità o sicurezza nella presa. Tornik'e Shengelia è un passatore e un palleggiatore sottovalutato capace di poter guidare l'attacco come soluzione alternativa agli esterni; nonostante a volte possa faticare nel trovare la linea di passaggio corretta, coach Scariolo sa quando è il momento di affidargli la palla per una transizione ponderata.
A marzo, il classe 1991 festeggerà un anno con la canotta bianconera: dal giorno del suo debutto – il 20 marzo 2022 – sta viaggiando a 12.2 punti, 5.8 rimbalzi, 2.4 assist e 1.2 recuperi a partita; ciò dimostra l'efficienza del georgiano nel sistema bolognese, capace di esaltarlo nelle gare più complicate e di chiedergli un lavoro più specifico in quelle facili da controllare. Nonostante le sole quattro partite disputate nella stagione 2022/2023, Shengelia sta mantenendo percentuali soddisfacenti sia entro sia oltre l'arco: 61.9% da due con 5.3 tentativi, lontani dai 7.6 della scorsa stagione ma di gran lunga più efficaci; il 50% da tre non è ancora un dato valutabile prendendo solo 1 tentativo a partita, eppure in proiezione è decisamente un passo avanti rispetto al 20% con il doppio delle conclusioni tentate. In precedenza si è sottolineata la sua bravura nel guadagnare tiri dalla linea della carità: infatti l'85,7% è una percentuale molto elevata considerati i 5.3 liberi guadagnati in media, differente dal 69.7% dell'annata 2021/2022 con 3.7 tentativi. La fiducia del capo allenatore nei suoi confronti è lampante ed è dimostrata dai 24.5 minuti di media, ciò significa che non appena è stato dichiarato in grado di giocare si è accomodato in panchina ben poche volte rispetto ad altri compagni; infine il 17.5 alla voce valutazione ne conferma l'importanza a trecentosessanta gradi, ovvero un giocatore capace di svoltare e vincere la partita proprio come accaduto nella sfida del 26 dicembre.