Saranno ben tre gli ex in forza alla Tezenis Verona che domenica, nella sfida valida per la quattordicesima giornata della Serie A UnipolSai 2022/23, affronteranno al Taliercio l’Umana Reyer Venezia.
Davide Casarin, Francesco Candussi e Guido Rosselli hanno infatti tutti vestito in passato la casacca del team lagunare, club nel quale ciascuno di loro ha vissuto momenti significativi agli albori delle rispettive carriere.
Casarin è l’enfant du pays dato che a Venezia vi è nato e a Venezia è cresciuto cestisticamente proprio con la maglia della Reyer, squadra della quale ha difeso i colori prima nel minibasket, poi nelle categorie giovanili e infine, a partire dal 2018/19 e per le due stagioni successive, anche in Serie A.
Qui, in 45 partite giocate nel massimo campionato nostrano, il classe 2003 ha collezionato 89 punti, 45 rimbalzi e 39 assist dando un contributo crescente ai roster che, nei suoi tre anni di militanza in prima squadra, hanno regalato a lui e a Venezia la possibilità di festeggiare la conquista di uno scudetto e una Coppa Italia e il raggiungimento di traguardi rilevanti come un ottavo di finale di Champions League, una finale di Supercoppa Italiana e una semifinale playoff.
Per lui quella di domenica, data l’assenza nella sfida dell’anno scorso che avrebbe dovuto giocare con la NutriBullet Treviso, sarà la prima volta da ex al Taliercio contro la squadra che l’ha lanciato nella prima lega nazionale, torneo questo dove Casarin, neanche sette giorni fa, ha messo a segno nel match vinto contro la Pallacanestro Trieste i propri career high in punti (12), rimbalzi offensivi (4), tiri da due tentati (7) e tiri dal campo effettuati (11) e segnati (5).
A differenza del figlio del presidente orogranata, per Candussi e Rosselli quello di questo fine settimana non sarà il primo confronto sul parquet di Mestre in Serie A contro la loro ex squadra: il primo ha affrontato la Reyer da avversario in due occasioni nel 2015/16 con la maglia della Consultinvest Pesaro, mentre il secondo ha incrociato la propria strada con quella della compagine lagunare due volte con la Manital Torino sette stagioni fa e una volta con la Segafredo Virtus Bologna nel 2017/18.
Quest’ultimo, alla Reyer per complessive tre stagioni dal 2011 al 2014, ha messo poi assieme con la formazione veneta 486 punti, 289 rimbalzi e 189 assist in Serie A (più della metà del suo bottino totale) giocando i primi minuti veri nella massima lega nazionale dopo quelli accumulati nel 2007/08 con l’Angelico Biella.
Per Candussi invece, come per Casarin, la Reyer è stata la società che gli ha spalancato le porte della Serie A permettendogli di debuttare e assaggiare il livello del primo campionato nel 2011/12 e nel 2012/13, annate queste in cui il nativo di Palmanova ha messo assieme solo 6 punti in 9 apparizioni e 20 minuti totali sul parquet ma ha certamente fatto il pieno di emozioni e ricordi significativi.