In un’intervista rilasciata sui due quotidiani reggiani “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia” e la “Gazzetta di Reggio”, la presidente della UNAHOTELS Reggio Emilia Veronica Bartoli ha parlato del momento della sua squadra reduce dai k.o. di Brindisi e Pesaro: “Io sono estremamente determinata. Tutti quanti noi, all'interno della Pallacanestro Reggiana siamo pronti a lottare fino all'ultimo secondo perché vogliamo assolutamente restare in Serie A. Penso che ci dobbiamo giocare la partita con la Virtus, e tutte le altre 11 che restano da disputare, come se fossero delle finali. E vorrei che i primi a sposare questa filosofia fossero i giocatori. Fino ad oggi questa determinazione non si è vista in tutte le partite. Invece mi piacerebbe vederli combattere sempre come nella gara contro Milano”.
La Bartoli ha poi spiegato l’acquisto di Marcus Lee: “Perché ci serviva un atleta di pura energia e mi hanno detto che lui può darcela così come Senglin ci sta garantendo un buon apporto. L'importante è che gli facciano fare quello che sa fare”.
Adesso ci sarà la super sfida contro la Virtus Segafredo Bologna: “Una squadra fortissima, però è la classica partita in cui vai in campo a testa libera e senza pressioni. Ovvio che se loro giocano al massimo sono di un altro pianeta, però bisogna provarci sempre”.
“Credo che per noi, adesso – conclude la Bartoli - ogni match debba diventare la partita della vita. Vedo che le altre squadre in lotta per non retrocedere vanno in campo con il coltello tra i denti e dobbiamo metterlo anche noi quel coltello tra i denti. È anche per questo che sprono i giocatori. Da qualcuno, l'ho detto, mi aspetto di più mentre altri hanno bisogno di essere un po' trascinati”.